20/05/16 - CdM - Il Bari cede al Trapani, finisce 1-2 E mercoledì nei quarti c’è il Novara

Doveva arrivare una vittoria, è arrivata una sconfitta. Contro il Trapani il Bari cede 2-1 e mercoledì, nei quarti dei playoff, dovrà vedersela con il Novara al San Nicola. Alla squadra di Camplone va certamente riconosciuto l’onore delle armi. Il Bari ci ha infatti provato, ma il Trapani in contropiede è stato letale e complessivamente ha dimostrato di essere superiore (16esimo risultato utile consecutivo). Anche se sul match pesano tremendamente due abbagli dell’arbitro, Ghersini di Genova: prima regala un calcio di rigore al Trapani, poi non espelle Fazio, reo di un fallo di mano sulla linea di porta in occasione del penalty di Maniero.

Camplone, nel consueto 4-3-3, conferma Donati perno di centrocampo e concede una chance importante a Di Noia. Il giovane della cantera barese viene schierato terzino sinistro al posto di Gemiti, probabilmente per creare problemi al quadratissimo 3-5-2 di Cosmi. Il primo quarto d’ora è privo di vere emozioni. Il Bari tenta di fare la partita e di cercare il varco giusto per fare breccia nella fitta rete di maglie trapanesi, ma la difesa siciliana con Perticone-Pagliarulo-Scognamiglio si conferma assai ostica. La prima vera occasione arriva al 20’ con Dezi, che si inserisce bene sul cross di Donkor, ma il suo colpo di testa termina al lato. Passano due minuti e i padroni di casa vanno a un passo dal vantaggio con Donkor che a botta sicura trova Pagliarulo a salvare il Trapani.
Il Bari aumenta l’intensità della propria manovra, ma lascia fatalmente spazio agli ospiti. Al 28’, subito dopo un pasticcio difensivo dei siciliani che non si tramuta in gol del Bari, il Trapani va in vantaggio. Nizzetto ruba palla a Rosina e serve Citro, che assiste perfettamente Petkovic. Il croato aggancia in modo perfetto, scherza Di Cesare e batte con freddezza l’incolpevole Micai. È una vera e propria doccia fredda per i biancorossi, che faticano a riprendersi, mentre il Trapani si rende sempre pericoloso in ripartenza. E anche su calcio piazzato. Si pensi al palo di Scozzarella su punizione.

Il Bari nel secondo tempo riparte all’arrembaggio, ma subisce il raddoppio. Ancora un contropiede mette Rizzato nelle condizioni di puntare Donkor. Il ghanese commette fallo, ma nettamente fuori area. L’arbitro giudica l’intervento in area di rigore e assegna il penalty. Petkovic non sbaglia. Camplone a questo punto rischia tutto e sostituisce un centrocampista, Donati, con un attaccante, De Luca. Poco dopo toglie Puscas, assieme a Donkor (entrambi escono tra i fischi) ed entrano Maniero e Defendi. Proprio il bomber napoletano riapre la partita con un calcio di rigore procurato da un fallo di mano di Fazio su tiro a botta sicura di De Luca. I biancorossi tentano l’assalto, ma senza risultati. Finisce così, con un quarto di finale che incombe. Mercoledì servirà un Bari decisamente diverso.

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