GIAMEL
Messaggi : 23595 Data d'iscrizione : 25.03.15 Età : 43 Località : Villabate (PA)
| Titolo: 19/05/16 - Giancaspro, è addio: la cronistoria di chi voleva riformare il Bari Gio Mag 19, 2016 11:34 am | |
| "F.C. Bari 1908 S.p.A. comunica che in data odierna sono state cedute azioni pari al 5% del pacchetto azionario a società appartenente al gruppo dell'imprenditore operante nel settore immobiliare e delle energie rinnovabili dott. Cosmo Antonio Giancaspro". Con questo breve comunicato diramato il 15 dicembre scorso, Gianluca Paparesta annunciava l'ingresso di Cosmo Antonio Giancaspro nell'organigramma societario del Bari. Cinque mesi più tardi, dopo una serie di botta e risposta successivi anche all'approdo di Datò Ahmad Noordin nel capoluogo pugliese, l'imprenditore molfettese ha rassegnato le dimissioni a causa delle divergenze con l'ex arbitro internazionale.
Presentato come socio con il quale c'era "sintonia in tutto", Cosmo Giancaspro si è rivelato fondamentale per far respirare le casse del club biancorosso, in affanno in vista delle mensilità da pagare con cadenza trimestrale che avrebbero potuto causare imbarazzanti penalizzazioni. Col passare delle settimane Giancaspro immetteva denaro, utili successivamente a dargli maggior peso all'interno del pacchetto azionario e di conseguenza, un forte potere decisionale viste anche le difficoltà economiche di Gianluca Paparesta, ammesse da egli stesso nelle ultime settimane. Massima chiarezza, spese oculate: erano queste le intenzioni dell'imprenditore molfettese.
IL DATO' DELLA DISCORDIA - L'arrivo dell'imprenditore malese Datò Ahmad Noordin ha definitivamente incrinato i rapporti tra Giancaspro e Paparesta, già tesi per la silenziosa ascesa del primo, in attesa della ricapitalizzazione per scalare posizioni all'interno del club biancorosso. "Paparesta non è il Bari, è giusto rompere questo assioma" - aveva dichiarato Giancaspro, ma il tycoon asiatico ha scombinato i piani dell'imprenditore molfettese, accordandosi con l'ex arbitro per l'acquisizione del 50% della società di via Torrebella, promettendo, a suon di proclami, un avvenire roseo al Bari.
BOTTA E RISPOSTA - Quella vista nelle ultime settimane, non è stata altro che una lotta fratricida, considerato anche il momento delicato del campionato della squadra di Andrea Camplone. Comunicati e risposte dai toni accesi non potevano che portare alla rottura, ufficializzata nelle scorse ma nell'aria da diversi giorni. Adesso, nei confronti di Giancaspro piovono più insulti che altro: ma è davvero la scelta giusta da fare nei confronti di un socio che, fino ad ora, ha versato del denaro per evitare il peggio ai colori biancorossi?
tuttobari.com | |
|