14/05/16 - CdS - Dezi sul futuro: "Non dipende solo da me. Certo, il Bari..."

Quale futuro per Dezi? Se lo chiedono in molti, interessati alle prestazioni del talentuoso centrocampista biancorosso. "Il mio obiettivo è di giocare in A con il Bari o con il Napoli. Sono due grandissime piazze. Certo sarebbe un grande risultato centrare la promozione col Bari e un onore difenderla. Ma, ovviamente, non dipende solo da me", le parole di Dezi oggi al Corriere dello Sport.

Jacopo Dezi, l'insostituibile. Sì perché senza il miglior apporto del centrocampista di proprietà del Napoli, il Bari ha pagato dazio. In una lunga intervista al Corriere dello Sport, Dezi parla oggi del suo apporto in Puglia e degli obiettivi della squadra. "Certamente lottare per la A. Da quando sono venuto qui ho avuto un solo obiettivo. Aiutare la squadra e la città a riprendersi quello che meritano. Mancano due finali per chiudere la stagione regolare. A Brescia dobbiamo assolutamente tornare a vincere per giocarci tutto con il Trapani all’ultima, uno scontro diretto che chiarirà ogni cosa anche sul piazzamento nella griglia dei play off".

Corsa che si è un po' complicata nelle ultime settimane.... "C’è stato questo periodo di flessione - ammette Dezi - Ma abbiamo fatto una parte centrale e finale di campionato spettacolare e c’è troppo pessimismo attorno a noi. Secondo me è sbagliato. Dobbiamo metterci in testa che siamo tra le squadre più forti. Ai play off può succedere di tutto e siamo in corsa per la promozione. Due anni fa incontrammo il Bari con il Crotone e perdemmo al preliminare. Gli spareggi sono impegnativi e non vanno sottovalutati. Ma da qualsiasi posizione li giochi, è sempre la mente che decide. Mister Camplone, a cui debbo davvero tanto per questa opportunità che mi ha dato volendomi al Bari, sta lavorando molto su questo aspetto. E i risultati sono certo che non tarderanno ad arrivare".

"Se sono imprescindibile? Io sono contento di tutto ciò ma non mi sento insostituibile. Nessuno lo è. Io ho una voglia incredibile di mettermi in gioco dopo i sei mesi col Napoli tra panchina e tribuna, comunque importantissimi per me. Mi sento diverso anche grazie al lavoro compiuto con Sarri, ho imparato tanto da lui come sto capendo tante cose con Camplone".

Oggi mancherà il centravanti titolare... "La rosa è ampia e abbiamo tante soluzioni. Certo mancheranno calciatori fondamentali. Chi andrà in campo darà tutto. Maniero speriamo torni al più presto: è un attaccante formidabile".

Campionato di B. I nomi che più hanno sorpreso Dezi quest'anno... "Ricci del Crotone, Dimarco, Morosini, Mazzitelli, Parigini sono tutti elementi interessanti e ne potremmo fare altrettanti di nomi. Sì, Lapadula è fortissimo". E la squadra che ha giocato meglio? "Credo il Crotone, per continuità e costanza. Il Pescara ha avuto quel momento di difficoltà. Bisognerà fare i conti con i play off, spero che il Bari possa dire la sua e presentarsi al meglio per vincerli".

Con un pubblico come quello visto venerdì scorso contro il Cagliari tutto è più facile. "E’ stata una serata da brividi. E’ un pubblico che in B non si vede da nessuna parte. E molte volte anche in A è difficile trovarne. Dobbiamo fare di tutto per portarli in A".

"Marek Hamsik in assoluto". Jacopo Dezi non ha dubbi su chi sia il suo modello preferito. A contatto diretto con la realtà napoletana ha imparato tanto. Dalle colonne del Corriere dello Sport, esprime parole d'elogio per Sarri e parla dei suoi ex compagni. Lo slovacco in primis. "E’ un centrocampista straordinario. Ed è un ragazzo d’oro, mi ha dato tanti consigli anche tattici, su come stare in campo, come muovermi senza palla negli spazi. Insomma, è stato davvero un fratello maggiore per me. Ma a Napoli ho legato anche con Allan, è fortissimo. E con Jorginho e Sebastiano Luperto. Vado spesso a trovarli quando posso".


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