06/05/16 - Camplone: "Cagliari corazzata. A Brescia senza tre top"

Camplone non fa drammi. Il sonoro 0-3 incassato tra le mura amiche non può e non deve scalfire le ambizioni del Bari, ancora in piena lotta playoff: "Questa sconfitta non deve condizionare il nostro cammino - ha dichiarato ai microfoni di Radionorba - Oggi abbiamo perso contro una corazzata costruita per dominare in B. Non abbiamo sfigurato ma anzi abbiamo avuto le nostre ghiotte occasioni. Siamo vivi e non abbiamo demeritato. Questo risultato deve farci arrabbiare. Purtroppo abbiamo preso in primo gol in maniera pazzesca. Abbiamo sbagliato molto in appoggio. Ci voleva più rotazione e più movimento da parte dei centrocampisti. La squadra però si è spremuta e non ha mai perso la voglia. Non vedo allarmismo attorno a noi".

Il tecnico si proietta poi verso il rush finale di stagione: "Abbiamo perso tre giocatori per la prossima partita: Sansone e Valiani per squalifica e Maniero per infortunio. Questo mi preoccupa molto. Da qui alla fine è vietato sbagliare. dobbiamo guadagnare sei punti nelle prossime due partite".

Sulle scelte di formazione Camplone infine spiega: "Ho scelto Defendi perchè ha più corsa e più piede rispetto a Donkor, abile specialmente in marcatura.  Credo che nel primo tempo sia andato 7-8 volte al cross. Lazzari invece ha preso il posto di Dezi, colpito dall'influenza nel corso della settimana. Questo mi ha obbligato a pescare dal mazzo".

Un altro ko in uno scontro diretto. Il quarto dell'era Camplone dopo le sconfitte con Pescara, Crotone e Virtus Entella. Unito ai due pareggi di fila fanno due punti nelle ultime tre gare. Troppo poco per una squadra che ambisce a disputare i play-off da una posizione di forza. Il Cagliari domina al San Nicola, conquista i tre punti e promozione con un perentorio 3-0. Un divario netto tra le due squadre, una sconfitta che lancia segnali inquietanti agli oltre trentamila supporter biancorossi che, nonostante tutto, hanno sostenuto incessantemente la squadra dal primo all'ultimo minuto.

Ma il tecnico abruzzese, pur consapevole di quanto possa incidere un ko del genere, predica calma: "Ci può stare una sconfitta col Cagliari - spiega - Il problema è come usciamo da questa gara: perderemo Valiani e Sansone per squalifica e Maniero per infortunio (forte distorsione alla caviglia, lunedì il giocatore verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti,ndr). Speriamo di recuperare qualcuno che è fermo. Ci sono ancora sei punti in palio. La squadra ha dato tutto quello che aveva da dare. Si sono impegnati, hanno corso per novanta minuti, abbiamo anche cercato di imporre a tratti il nostro gioco. Ma se l'avversario è più forte, è più forte. Abbiamo fatto un discreto primo tempo, creato due occasioni, ma abbiamo commesso un'ingenuità sul gol. Nella ripresa la rete del 2-0 ci ha tagliato le gambe. non c'è stata più partita. Non si può prendere un gol così all'inizio del secondo tempo. Quando poi hai davanti giocatori così veloci nelle ripartenze..."

Camplone riconosce sportivamente i meriti dell'avversario: "Faccio i complimenti al Cagliari. Grande partita e grande squadra. E' la più forte del campionato. Non so come faccia a non essere prima. Ha giocatori importanti come Joao Pedro, Giannetti, Farias. Hanno meritato di vincere, anche se forse il 3-0 è troppo pesante".

"Adesso bisogna recuperare forze fisiche e mentali e archiviare immediatamente quest'incontro - prosegue - Giocheremo contro il Brescia che forse non ha più niente da chiedere al campionato ma il Trapani è un'altra storia. Dobbiamo fare sei punti. Questa sfida era un assaggio di play-off. In settimana dobbiamo valutare gli errori e migliorare, anche perché nei play-off non potremo farne. Il pubblico? E' stato eccezionale, come sempre".




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