04/07/15 - Il mercato non decolla. I casi più spinosi: Schiattarella e non solo...

Il calciomercato del Bari stenta a decollare. Ancora nessuna ufficialità in questi primi giorni di luglio ed il giorno del raduno è sempre più vicino. La sensazione è quella che la società abbia bisogno di sfoltire prima la propria rosa (vendendo i propri pezzi pregiati), per poi poter passare agli acquisti.

Caso Schiattarella. L’ex Livorno poteva essere riscattato alla modica cifra di 150mila euro dallo Spezia. Il club biancorosso ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto rispedendo di fatto il giocatore alla società di appartenenza. Mister Nicola, suo estimatore, lo attende ma il suo ritorno a Bari non è poi così scontato: difficile che lo Spezia possa abbassare le pretese.

Anche per Rinaudo la situazione è abbastanza complessa. L'esperto difensore centrale vorrebbe tornare nel capoluogo pugliese ma l’Entella vuole monetizzare dalla sua cessione. Sull’asse di mercato Bari-Atalanta, invece, non ci sono novità di rilievo: stando a quanto appreso dalla nostra redazione, Almici sta già cercando casa a Bari ma la sua ufficialità è legata alla cessione di Sabelli. Fino a quando l’ex Roma non sarà ceduto, Almici resterà all’Atalanta.

Capitolo attaccanti: De Luca potrebbe fare ritorno a Bari mentre, per questioni legate all’ingaggio, è molto difficile che possa arrivare uno tra Calaiò, Maniero e Cacia.

Galano e Caputo, nonostante i tanti sondaggi da parte di squadre di B, non hanno ancora ricevuto l'offerta giusta. I due, quasi certamente, partiranno per il ritiro di Roccaporena. A Davide Nicola il compito di motivarli a dovere.