16/04/16 - BL24 - Bari versione tigrotto ne dà tre al Como / Il Pagellone

Bari – Era quasi un testa-coda, c’era il rischio di sottovalutare gli avversari e di complicarsi la vita, ma il Bari di Camplone ha dimostrato pazienza e maturità e con il passare dei minuti, su un campo rovente per la prima afa della stagione, ha “matato” il Como, regalando ai ventitremila del San Nicola anche il gol-gioiello di Rosina che ha chiuso i conti. La rete di Rosinaldo – una vera unghiata da tigre – è stata alla fine il miglior biglietto da visita per il malese Dato’, che ha potuto toccare con mano la qualità della rosa e le potenzialità della piazza.

Il tour de force con le tre gare in una settimana per i pugliesi è iniziato al meglio e la classifica sorride per il terzo posto in solitudine: ora la squadra deve però pensare alla trasferta di Ascoli, senza farsi deconcentrare dalle querelle societarie.


La chiave tattica. Approccio medidato alla gara

Il Bari con il Como ha rischiato pochissimo, anche grazie ad una lettura tattica della sfida molto accorta da parte di Camplone: i pugliesi aspettavano un avversario più spregiudicato e hanno dovuto pazientare finché Sansone e Rosina hanno usato l’apriscatole della classe per mettere nel pallottoliere il vantaggio.

Punto di forza. Con Sansone e Rosina anche Puscas diventa un goleador

Sansone e Rosina, se mantengono questa forma, possono davvero fare la differenza. Anche trasformando l’acerbo Puscas in un goleador in grado di segnare gol essenziali e pesanti come il primo firmato contro i lariani.

Punto debole. La foga di Romizi

Il mediano ex viola è nostra croce e delizia. Giocatore temperamentoso, ha rimediato un giallo evitabile e salterà Ascoli. Peccato. Sta crescendo di condizione, anche limando vecchi limiti (è troppo innamorato del pallone e rallenta la manovra): giocasse con meno tocchi, avrebbe diritto a una chance nella massima serie.

La curiosità. Si scalda Maniero e segna Puscas

E’ bastato che Maniero si scaldasse per cinque minuti sotto la tribuna ovest che Puscas ha di colpo trovato la via del gol. Quando si dice che la concorrenza fa bene e genera risultati migliori…

Di Michele De Feudis

Borderline24.com

6 MICAI Partita tutto sommato poco impegnativa, ma quando viene chiamato in causa risponde presente

6 DONKOR Ogni tanto si perde nelle cose più semplici e compie degli errori tattici, però riesce sempre a metterci una pezza


6 TONUCCI Non dà respiro a Gerardi, che non è proprio un fulmine di guerra ma sulle palle alte sa farsi rispettare. Ha perso un po’ di serenità rispetto a qualche giornata fa, la frenesia lo porta a rinviare a casaccio palloni che potrebbe gestire con calma

6,5 DI CESARE Dove i compagni sbagliano, lui corre per riparare. E’ il perno imprescindibile per la difesa biancorossa, la sua tecnica e la precisione negli anticipi lo rendono insostituibile. Annullato Ganz

6 GEMITI Senza strafare, come ormai ha abituato, svolge il suo compito senza affanni. Certo, da lui non ci si può aspettare spinta propulsiva sulla fascia sinistra

6 ROMIZI Comincia ad accusare la fatica di tante partite consecutive da titolare dopo cinque mesi di quasi inattività. Infatti, esce per crampi. Becca un cartellino giallo che gli farà saltare Ascoli, forse meglio così

6 (dal 70’ Donati: Entra a partita ormai chiusa, ci mette esperienza e probabilmente si riscalda per la trasferta ad Ascoli: con Romizi squalificato potrebbe toccare a lui)

6 DEFENDI Sulla destra prova a portare scompiglio con le sue sovrapposizioni, fino a quando ha energie è propositivo. Nel secondo tempo la stanchezza si fa sentire e si spegne

7 (dal 63’ Dezi: Gli bastano 5 minuti in campo per indovinare l’inserimento giusto e chiudere la partita, sfruttando al meglio un assist al bacio di Rosina. La sua qualità in questa serie B fa la differenza)

6 VALIANI Meno presente del solito in mezzo al campo, forse il primo grande caldo lo mette alle corde. Prestazione sufficiente ma non il solito Valiani

6 SANSONE Da un suo tiro nasce il gol che sblocca la partita e tanto basta per meritare un voto positivo. E’ anche vero che nel primo tempo sciupa una grande chance, con meno egoismo avrebbe potuto servire uno tra Puscas e Rosina, entrambi liberi in area

6,5 PUSCAS Un gol da centravanti puro e da rapinatore d’area di rigore. Un gol pesantissimo, quello che toglie le castagne dal fuoco ad un Bari in difficoltà contro l’ultima in classifica. Alterna cose buone ad altre che fanno perdere la pazienza a Camplone e ai tifosi sugli spalti

8 ROSINA Un assist da urlo, una rete da cineteca: l’ex Catania continua ad incastonare pietre preziose in questo finale di campionato. E’ senza ombra di dubbio l’uomo in più, con le sue giocate fa la differenza

Borderline24.com