12/04/16 - Gemiti: “Vinciamo perchè cominciamo ad avere la giusta mentalità. Ma guai a fermarsi”

Un Bari che si riscopre con tanti talismani. Tra questi c’è anche Giuseppe Gemiti rientrato titolare dopo diverse giornate di assenza anche a causa di un infortunio. Cinque presenze tante quanto i risultati utili consecutivi del Bari.

“Solo coincidenze – dice – la verità che abbiamo trovato quell’equilibrio del gruppo che evidentemente prima mancava. Tutta la squadra sta facendo benissimo dopo un periodo non esaltante. Speriamo di continuare su questa strada”. Fuori prima per scelta tecnica e poi per infortunio, Gemiti ora sembra aver ritrovato un posto fisso ma soprattutto una condizione ottimale. “Giocando trovi la condizione migliore e pian piano sto migliorando sotto questo punto di vista aiutato dal fatto che tutti in campo stanno interpretando bene quello che vuole il mister. La difesa? Come gli altri reparti ha trovato i giusti equilibri anche se in entrambe le fasi siamo tutti chiamati a dare una mano”.

Contro la sua ex squadra, il Livorno, una vittoria importante in un momento altrettanto delicato della stagione. “Anche se con la mia ex squadra vincere al 94esimo ha un fascino particolare soprattutto dopo una partita non facile dove abbiamo trovato un avversario molto aggressivo e organizzato che era stato bravo a riportarsi in parità”. Proprio con il Livorno (2013) e prima ancora con il Novara (2011) Gemiti riuscì a centrare il salto in serie A. “Diciamo che ho qualche anno di esperienza – continua – per questo posso dire che il Bari è sulla strada giusta. Non dimentichiamo però che ci sono ancora tanti punti in palio e ogni gara nasconde delle insidie. Attraversiamo un buon momento ma dobbiamo continuare a fare un passo per volta, a pensare ad una gara dopo l’altra, senza fare grossi calcoli”.

Sabato al San Nicola arriva il Como ultima in classifica a quasi trenta lunghezze dal Bari. “Ho visto alcune loro partite – conclude – la classifica non rispecchia fedelmente il loro modo di giocare. Hanno messo in difficoltà anche formazione di più quotate ed ora lottano contro la matematica. Non dobbiamo pensare che sia facile”. Il futuro? “Non ci penso mi concentro sul presente e sul nostro obiettivo. Centrarlo con questa maglia, con questa città, con questi tifosi sarebbe assolutamente fantastico”.



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