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| Titolo: 30/03/16 - Minotti: "Nicola camuffava lacune. Ora c'è aggressività ma in difesa...La A va conquistata e mantenuta" Mer Mar 30, 2016 8:22 am | |
| Il Bari è tornato, con merito, a far parlare di sè. Dopo le tre vittorie consecutive, sono piovuti applausi e complimenti per mister Camplone e i suoi ragazzi, specie per le capacità balistiche e realizzative messe in scena nelle ultime uscite di campionato in cui, però, non sono mancate le sbandate in difesa: “Nella precedente gestione con Davide Nicola in panchina, magari si provava a camuffare qualche lacuna con un atteggiamento più attendista: in tal modo, la squadra subiva meno, ma palesava anche maggiori difficoltà ad imporsi sull’avversario. Andrea Camplone, invece, sta provando a valorizzare al meglio le enormi potenzialità del reparto offensivo, ma con uno spirito più aggressivo, emergono le defaillance di una difesa non proprio imperforabile" l'analisi di Lorenzo Minotti, ex difensore di Parma e Cesena oggi responsabile dell’area tecnica del Parma e commentatore Sky per la serie B.
"La doverosa premessa è che dal centrocampo in su, il Bari per qualità ed abbondanza di alternative, ha ben pochi rivali - dichiara Minotti senza girarci troppo intorno - Il reparto arretrato, invece, non è assemblato in modo funzionale. I quattro difensori centrali sono buoni elementi, ma simili tra loro come caratteristiche. Manca un interprete un po’ più rapido, così come la cessione di Sabelli non è stata compensata da una soluzione consona ad una squadra che punta alla serie A: Defendi si adatta al ruolo, ma in parte lo patisce, Donkor, pur avendo grandi prospettive, concede qualcosa di troppo, così come Cissokho sta confermando anche in B le difficoltà già palesate con il Genoa nella prima parte del campionato".
Cesena ha rappresentato tanto nella carriera di Lorenzo Minotti. Cresciuto calcisticamente in Romagna, nel suo palmares c'è anche un'esperienza da dirigente. L'attuale opinionista di Sky, insomma, conosce molto bene il prossimo avversario in campionato del Bari e prevede una sfida con un alto coefficiente di spettacolarità: "Prevedo un posticipo spettacolare. Si affrontano due squadre che giocano a viso aperto, contando su attaccanti di gran pregio. Sarà appassionante la sfida a distanza tra il tridente Rosina-Maniero-Sansone contro Ciano, Djuric e Ragusa. Certo è che il Bari potrà contare sulla spinta incredibile dei suoi tifosi. Un’arma che potrebbe diventare letale anche nella coda dei play off".
Per l’ex difensore del Parma, i galletti sono additati senza fallo quali favoriti per i prossimi spareggi: "Innanzitutto non ho dubbi sulla qualificazione del Bari ai playoff e in gare ad eliminazione diretta un pubblico del genere può fare la differenza. - ha proseguito su La Gazzetta del Mezzogiorno - Mi sono sempre chiesto perché una piazza così appassionata non sia una presenza stabile nel massimo campionato. La nuova proprietà sembra spinta da notevoli ambizioni: con un progetto ad ampio raggio, l’obiettivo non dovrà essere soltanto raggiungere la serie A, ma non perderla più".
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