“Work in progress”, questa la scritta in cui ci si imbatte davanti alla porta dello spogliatoio del Bari Primavera al comunale di San Pio. Dopo la deludente sconfitta di Chiavari, per capitan Lenoci e compagni c’è stato il rompete le righe. Alla ripresa dei lavori Urbano è probabile però che dovrà ricostruire una squadra che l’anno prossimo sarà sicuramente priva di alcuni elementi, quest’anno risultati fondamentali; appurato che il comunale non vedrà più Castrovilli e Minicucci, prossimi al grande salto, anche Scalera e Tisma potrebbero passare agli ordini di Nicola. Sul N10 però ci sono gli occhi della Juve e il talentuoso trequartista potrebbe finire all’ombra della Mole. Più che un’indiscrezione di mercato, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione.
Dopo la deludente sconfitta nei quarti di finale delle Final eight, Corrado Urbano, anche lui in attesa di essere convocato dalla società per discutere del suo contratto, aveva parlato di ben cinque candidati per la prima squadra.
Oltre i quattro già nominati, diversi i nomi caldi. L’ipotesi più facile vedrebbe uno dei due portieri passare alla corte di Nicola, causa il ritorno a Genova di Donnarumma. Dall’arrivo di Lentini a Bari, Ventrella e l’ex granata si sono spartiti lo scettro di numero uno nel corso del campionato: il figlio d’arte di Gigi Lentini è stato protagonista nel torneo di Viareggio, in campo contro Atalanta e Bruges, il talento della “cantera” biancorossa invece ha indossato la maglia di titolare nel match dello scorso 10 giugno contro la viola. Senza considerare che Raimondi, quest’anno mai chiamato in causa, scalpita per ritagliarsi quello spazio che pur se fosse per ragioni meramente d’età gli spetterebbe.
Anche la linea a difesa dell’estremo difensore potrebbe avere qualche candidato al passaggio di categoria. Nonostante l’interessamento di tante grandi squadre sia concreto, Giuseppe Scalera rimane un classe ’98 ed è possibile che si voglia tutelare il suo talento concedendogli ancora un anno di primavera prima dei palcoscenici importanti. Un’ipotesi di questo tipo sicuramente lancerebbe nella rosa dei grandi uno dei due centrali, protagonisti della grande stagione del Bari. In ribasso le quotazioni di Roccotelli, probabile partente.
Il centrocampo è la zona del campo dove Urbano dovrà lavorare maggiormente. Scaduto il prestito dell’ottimo Rasak, possibile la permanenza da fuoriquota di Tamborrino e l’inserimento al suo fianco di Luca Cigliano, autore di eccellenti prestazioni quest’anno. Sicuri gli addii di Tisma e Minicucci, entrambi ’95, anche il futuro di Gaetano Castrovilli, come detto, potrebbe essere lontano dalla Puglia. Possibile una riconferma di Curci, da valutare però le intenzioni del giocatore.
Il reparto offensivo in questo momento richiede un massiccio intervento sul mercato: Vito Leonetti, partito a gennaio per Savoia, ha lasciato un vuoto, colmato solo in parte da Christian Damiano. Proprio per questo si lavora per riportare a Bari la punta di Castiglione del Lago, ora svincolato per via del fallimento del Parma. Potrebbe essere proprio lui il quinto da lanciare in prima squadra, ragazzo fisico e dalle buone doti. Da seguire anche le mosse future di Elio Mastrangelo, bomber subentrante quest’anno sempre presente nel momento in cui è stato chiamato in causa.
di Enrico Filotico
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