21/03/16 - Bari, attacco sugli scudi ma con De Luca ora c'è un rebus da risolvere

Attese buone nuove sul fronte attacco. Oggi pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, dovrebbe far capolino Giuseppe De Luca. Il numero dieci biancorosso, assente da due settimane per curare la pubalgia, potrebbe rivelarsi un'altra importante pedina da aggiungere al settore offensivo del Bari. Un reparto che, tuttavia, già gode di discreta salute.

A GONFIE VELE - Maniero, Sansone e Rosina, senza dimenticare un certo Dezi. Un po' tutti hanno infatti contribuito ad aumentare la qualità e il peso specifico della squadra nelle recenti uscite. Un dato certificato dalle 12 marcature messe a segno negli ultimi quattro turni di campionato (senza contare lo zero registrato nelle infauste trasferte di Lanciano e Chiavari). Sabato scorso, in quel di Novara, i galletti sono riusciti a sbloccarsi anche lontano dal San Nicola capitalizzando al meglio la mole di occasioni creata contro la terza forza del torneo. Merito soprattutto di un attacco che ha iniziato ad assimilare schemi e meccanismi di gioco del nuovo allenatore.

REBUS - Insomma, il Bari di Camplone dovrebbe aver cominciato a carburare. E i tre tenori là davanti sembrano conoscersi alla perfezione. L'azione condotta da Rosina e finalizzata da Maniero, che ha permesso ai biancorossi di pervenire al pareggio, ne è un esempio. Non solo, anche l'intesa del bomber campano con Sansone sembra funzionare a meraviglia. Dunque cosa accadrà adesso con il rientro della Zanzara? Se lo chiedono in tanti, anche i tifosi che hanno ripreso fiducia dopo i recenti risultati. Sotto la gestione Nicola, De Luca ha dato il meglio di sè. Bari sempre vincente con lui in campo. Mentre dall'avvento di Camplone il trend si è clamorosamente invertito. Intendiamoci, le qualità dell'ex atalantino non si discutono. Nella mente sono ancora nitide le immagini della gara contro il Crotone dello scorso 5 febbraio. In quell'occasione, De Luca (autore del rigore del provvisorio sorpasso) fu il migliore in campo. Ma non si può negare una certa flessione rispetto a inizio campionato. Il Bari di Nicola, letale in contropiede, poggiava le sue fortune proprio sulla punta varesina, oggi quello di Camplone, più votato alla manovra, non sembra riuscire a favorirlo. Il galletto potrà dunque farne a meno? Sarà il campo a darci le giuste risposte.



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