04/03/16 - GdM - Caputo: "Bari, non posso restare indifferente. Dovrai temere l'Entella"

"L'incontro con il Bari non può lasciarmi indifferente soprattutto perché in questo confronto la posta in palio sarà altissima". Ciccio Caputo si prepara così ad incrociare nuovamente il suo passato. Domani pomeriggio a Chiavari scenderanno in campo Entella e Bari in un match dai mille significati e che potrà sancire la rinascita dei galletti, dopo il 4-0 sulla Ternana, o consacrare, dall'altra parte, una realtà che ha già stupito tifosi, addetti ai lavori o semplici appassionati.

L'ex capitano dei biancorossi ne ha parlato ai colleghi de La Gazzetta del Mezzogiorno, il giornale in edicola questa mattina: "Sarà sicuramente una partita speciale. - ha proseguito l'attaccante dei liguri - Mentirei se dicessi che mi aspettavo la medesima classifica all'imminente incrocio. Non pensavo che l'Entella sarebbe riuscita a tenere un ritmo così alto e nello stesso tempo reputavo il Bari candidato ad occupare stabilmente uno de primi due posti in classifica. I biancorossi vantano un organico impressionante, impreziosito da elementi che possono rilevarsi determinanti in qualsiasi momento. Rosina e Sansone rispondono perfettamente a questo identikit. Non nego che mi sarebbe piaciuto giocare insieme ad uno di loro. I galletti tuttavia devono temere il nostro collettivo. Non molliamo mai e vogliamo continuare a stupire".

C'è spazio ovviamente per l'angolo amarcord. Momenti belli ed altri invece difficili che lo hanno condotto verso l'addio: "Conservo tanti bei ricordi. La stagione più esaltante rimane quella della promozione in A con Antonio Conte in panchina. Segnai al mio esordio in B dieci reti. Indelebile e magica l'atmosfera che si respirava in città nei giorni in cui completammo l'impresa. Momento più triste? Le cause che hanno portato alla mia cessione. - ha dichiarato al quotidiano pugliese - Mai avrei pensato di andare via dopo aver rinnovato il mio contratto per tre anni. Tuttavia è un capitolo del passato. Inutile parlare di questo addio. Il mio cartellino appartiene al Bari ma oggi voglio conquistare con l'Entella la salvezza il prima possibile e poi magari sognare un traguardo più ambizioso".

Entella-Bari sarà anche una sfida a distanza con Puscas, rinato dopo la doppietta di martedì sera: "George è giovane, ha notevoli margini di miglioramento. - ha spiegato Caputo - In estate abbiamo svolto qualche allenamento insieme e mi ha impressionato. E' un po' diverso da me, lui è più prima punta. Spero che entrambi disputeremo una buona prestazione in una gara sulla carta aperta e spettacolare. Pronostici? Non mi sbilancio sull'esito del 90' ma una cosa è certa: l'Entella resterà una realtà brillante del torneo e il Bari non fallirà un buon piazzamento nei playoff".





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