02/03/16 - Giovani alla riscossa: Di Noia e Puscas guidano il nuovo treno baby

C'era una volta il Bari di Cassano ed Enyinnaya. Quello che, ormai agli albori del nuovo millennio, spopolava in copertina per gol magici e indimenticabili. Dieci anni dopo, sempre in Serie A, toccava a Bonucci e Ranocchia far parlare di sé qualche metro più indietro ponendo le basi per una carriera di alto livello. Non i soli colpi di freschezza di un Bari storicamente abituato a dar del tu al talento. Torrente in B condusse, con discrete tenute stagionali, macchine originali e ricche di gioventù. Alberti e Zavettieri lavorarono alla meravigliosa stagione fallimentare con una percentuale piuttosto rocambolesca di estro da sgrezzare.

Vecchi ricordi, nuove proposte. Hanno convinto tutti, per una sera, i baby del Bari di Camplone. Di Noia e Puscas non solo sono stati i protagonisti della bellissima azione che ha portato al secondo gol del rumeno, ma si sono candidati a rappresentare due dei prospetti più in vista del finale di stagione. Piace la promozione a terzino titolare del ventunenne barese, finalmente profeta in patria: dopo un discreto girovagare per le categorie inferiori, l'ex Matera ha posto solide mattonelle nella società che lo ha cresciuto. Non è cresciuto a Bari, ma ha scelto comunque di scommettere sulla tradizione biancorossa, George Puscas che ha colto ieri i primi due gol da professionista in Italia. Un traguardo meritato per un giocatore che, sempre piuttosto nascosto fin qui, ha sfruttato la chance proposta dall'infortunio di Maniero, e adesso che si è sbloccato conta di non fermarsi più.

Contro la Ternana si è abbassata di un decennio l'età della regia con Gentsoglou che ha ripreso posto nel cuore della manovra, spingendo più a sinistra l'esperto Valiani (35 anni) e addirittura in panchina Marino Defendi (31 primavere il prossimo agosto). Una certa rinfrescata l'ha data pure Donkor, vent'anni, riproposto a destra al posto del trentunenne Cissokho. Mentre l'intruso tematico è stato Sansone che ha scalzato per una notte il più giovane collega De Luca.

Sta ben impressionando Dezi, 24 anni, talentino di proprietà del Napoli. Al centro della difesa la certezza è da qualche settimana Denis Tonucci, che a 27 anni rappresenta pur sempre il meno maturo nella sua batteria di riferimento. Alessandro Micai, 22 anni, ha ormai stabilmente rilevato la titolarità del trentenne Guarna.


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