02/03/16 - Jakimovski, la tribuna è doppia. E gli altri corrono...

Se un indizio non fa una prova, due tribune, almeno nel calcio, bastano e avanzano per certificare la crisi. Ad un mese dal suo acquisto non è ancora decollata l'avventura in biancorosso di Nikola Jakimovski, venticinquenne macedone rincorso a lungo dal Bari. Dopo la magra gara interna col Latina, il mancino è finito per due volte di fila in tribuna perdendo la maglia da titolare e finendo all'ultimo gradino delle gerarchie esterne di Camplone.

Non un buon momento per l'ex Como, portato in Italia tredici mesi fa dal Varese. Ai problemi di applicazione nel ruolo si sono peraltro aggiunte le positive parabole di forma di tutti gli altri esterni difensivi in rosa. Di Noia ha messo la freccia e conquistato la fiducia di Camplone, e contro Lanciano e Ternana, prima Donkor poi Cissokho, sono stati preferiti in panchina per l'unico posto riservato dall'ex tecnico del Perugia alle alternative laterali.

Un bel grattacapo, perché Jakimovski ha firmato il primo febbraio col Bari un accordo definitivo e un eventuale letargo prolungato produrrebbe un caso in più in scuderia. Appurato l'inizio no, al macedone non resterà che continuare a lavorare in allenamento per mettersi a pari sotto gli occhi attenti e diligenti di Camplone. Riuscirà a svoltare?




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