24/02/16 - Lanciano24 - La Virtus Lanciano recupera Vitale; a Bari il dubbio è per il sostituto di Maniero

ORTONA. Il centrocampista della Virtus Lanciano, Mattia Vitale, dopo le sedute di fisioterapia dei giorni scorsi, questa mattina è tornato ad allenarsi quasi regolarmente: ha svolto una seduta di lavoro personalizzato e una parte con il resto del gruppo. Unico assente, come ieri, è stato Zé Eduardo, che ha tre giorni di permesso per motivi personali.

Anche giovedì la Virtus si allena sul sintetico di Ortona in vista dell‘impegno di sabato al Biondi contro il Bari. L’allenatore Primo Maragliulo non dovrà fare i conti con giocatori squalificati né infortunati. Probabile il ritorno di Simone Salviato sul versante sinistro della difesa e di Antonio Aquilanti al centro, con l’esclusione di Michele Rigione. Per quanto riguarda il modulo, al momento pare probabile la conferma del 4-2-3-1.

Nel Bari di Andrea Camplone invece i dubbi principali sono legati a chi prenderà il posto di Riccardo Maniero in attacco. Tra le soluzioni più gettonate pare ci sia quella di dare fiducia al quasi ventenne rumeno in prestito dall’Inter, George Alexandru Puşcaş, che finora ha collezionato appena 7 presenze, partendo solo tre volte titolare.

A gennaio però Camplone ha detto no alla sua partenza, e a Lanciano Puşcaş potrebbe avere la sua grande occasione. Tra l’altro Maniero ne avrà per un po’: nel trauma distorsivo conseguente alla botta in allenamento non sono state riscontrate lesioni, ma l’attaccante titolare dovrebbe comunque saltare le tre partite della prossima settimana. Per il giovane rumeno quindi fare bene al Biondi potrebbe significare avere il posto assicurato quantomeno per partite.

L’alternativa all’impiego del ragazzo prestato dall’Inter è lo spostamento al centro di Giuseppe De Luca, con relativo inserimento nel tridente, insieme ad Alessandro Rosina, di uno fra il ghanese Kingsley Boateng e l’ex virtussino Gianluca Sansone. Quest’ultimo non è mai stato schierato dal primo minuto da Camplone. Meno probabile, ma non da escludere, la soluzione che prevede il cambio di modulo, con il passaggio dal 4-3-3 al 3-5-2.


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