21/02/16 - Bari, il mercato non ha inciso: flop terzini e acquisti enigmatici...

Il punto ragranellato contro il Latina non può di certo soddisfare tutto l'ambiente biancorosso, rammaricato per l'occasione persa dopo il prezioso pareggio conseguito ad Avellino. In particolare, gran parte degli oltre ventimila accorsi al San Nicola ha sonoramente fischiato al termine della gara contro i pontini. Ad innervosire l'ambiente è stato indubbiamente il deludente secondo tempo nel quale il Bari ha palesato, per l'ennesima volta, limiti che una squadra che vuole puntare in alto non può avere.

Probabilmente il mercato invernale non ha rinforzato la rosa biancorossa che con la cessione di Sabelli e gli infortuni di Del Grosso e Gemiti, si è ritrovato con un solo terzino di ruolo, ovvero Cissokho. Contro il Latina hanno giocato Donkor e Jakimovski. Il primo, nato come centrale, seppur volenteroso appare ancora svagato in alcune circostanze, mentre il macedone è un'ala che si adatta, per ora con risultati mediocri. La falla apertasi a sinistra non è stato affatto colmata: basti pensare che nelle prime gare del 2016, nel ruolo si sono alternati ben cinque calciatori.

L'unica nota lieta dal mercato proviene probabilmente da Dezi, capace immediatamente di rivitalizzare la linea mediana al contrario di Lazzari e Minala, acquisti misteriosi attualmente non proponibili, vista la condizione fisica denotata. Il reparto offensivo non è stato rinforzato nonostante già nella prima parte di stagione le seconde linee non si siano dimostrate al livello delle prime scelte.

L'ennesima rivoluzione comandata da Gianluca Paparesta non ha sortito gli effetti sperati. Il Bari infatti, galleggia nell'anonimato di una serie B dal livello non eccelso. Calciatori di proprietà snobbati o abbandonati al loro destino, acquisti enigmatici ed interpreti in campo costretti a giocare ripetutamente fuori ruolo: si può davvero parlare di programmazione idonea alle aspettative della piazza barese?




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