15/02/16 - Il Bari vede rosso: Cissokho ultima vittima. I numeri...

Il punto conseguito ad Avellino ha lasciato l'amaro in bocca a molti tifosi biancorossi ma anche ai calciatori, protagonisti di un'ottima partita fino all'episodio chiave del rigore concesso agli irpini per il fallo di Cissokho ai danni di Tavano. Per la seconda volta consecutiva, il Bari ha incassato un'espulsione ed un rigore contro. In generale, quello rimediato in casa di Castaldo e compagni, è il sesto cartellino rosso collezionato in ventisei partite.

Prima di Cissokho, stessa sorte era toccata a Di Cesare, Porcari, Contini, Gentsoglou e Guarna. Il dato eloquente è che per quattro volte la sanzione è stata decretata in maniera diretta a causa di interventi "atti a fermare una chiara occasione da rete", provocando altrettanti calci di rigore a favore degli avversari. Tutte le espulsioni rimediate (ad eccezione di Gentsoglou contro il Livorno) hanno lasciato i galletti in inferiorità numerica o in grave difficoltà (vedi Guarna contro il Crotone) per gran parte del match. Ad Avellino, il Bari è rimasto in dieci per sessanta minuti. Ma lo stesso era capitato in avvio di torneo contro Spezia e Vicenza con due cartellini rossi rimediati a fine primo tempo.

I numeri non sorridono decisamente ai galletti: in vista del rush finale serve una sterzata decisiva per non incappare nei soliti errori visti nelle ultime gare che hanno compromesso prestazioni confortanti. A Camplone è affidato il compito di puntellare ulteriormente le prove dei suoi ragazzi. Di certo si accontenterebbe di finire qualche partita in più in parità numerica.




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