02/02/16 - Repubblica - Bari calcio, arrivano Jakimovski e Lazzari per Camplone: il mercato si chiude senza il botto

Nell'ultimo giorno di trattative raggiunta l'intesa con il Como per il terzino. Per arrivare al centrocampista del Carpi è stato ceduto Porcari. Non sono partiti Donati, Romizi, Petroupulos e Sansone


Il Bari ha chiuso il mercato senza eccessi. Nell’ultimo giorno di trattative è finalmente arrivata la fumata bianca per il laterale sinistro macedone, Nikola Jakimovski, prelevato dal Como, mentre con il Carpi c’è stato un inatteso scambio a centrocampo, con Filippo Porcari che è tornato alle dipendenze di Castori, mentre in biancorosso è arrivato dall’Emilia Andrea Lazzari.

Volti nuovi che si aggiungono a quelli di Dezi, Cissokho e del cavallo di ritorno, Minala, giunti nei giorni scorsi. Un mercato meno vistoso rispetto ai precedenti di Paparesta, ma visto come è andata nelle altre occasioni, la speranza dei tifosi è che stavolta con meno fumo ci sia più arrosto. Sulla carta, non sembra essere stato un mercato tale da colmare la differenza rispetto alle tre squadre che precedono il Bari in classifica.

A meno che Camplone non abbia avuto esattamente gli ingredienti che chiedeva per cambiare sapore a una minestra sinora un po’ insipida, proprio per le prestazioni scadenti dei presunti big player arrivati in estate.Tra questi proprio Porcari, con Sansone la delusione più grande del Bari nella prima metà del campionato. Incapace di ritrovare se stesso, anche quando Camplone, che già lo avrebbe voluto al Perugia, gli ha affidato le chiavi del centrocampo.

Ma in tre gare, Porcari non ha dato segnali di risveglio. Di qui la decisione di farlo tornare al Carpi, nell’ambito di uno scambio con Lazzari, 31 anni, mezzala dalle notevoli doti sia tecniche che fisiche, espresse solo a sprazzi. Di scuola Atalanta, una carriera spesa con diverse maglie, tra cui quella dell’Udinese, ha giocato sino allo scorso anno nella Fiorentina (poche presenze, ma era nella lista di Europa League di Montella), mentre in questa stagione ha timbrato nove presenze con il Carpi.

In extremis è stata chiusa anche la trattativa infinita per vestire di biancorosso Nikola Jakimovski, per il quale il Como a un certo punto aveva deciso di fare saltare tutto. Si tratta di un giocatore che il prossimo giugno sarebbe andato in scadenza di contratto, circostanza che nel finale avrebbe ammorbidito il club lariano. Il macedone è stato chiamato all’Atahotel di Milano per il rito delle firme. Molto veloce, Jakimovski interpreta il suo ruolo in modo offensivo, quasi da ala, come piace a Camplone. Prende il posto di Del Grosso, convalescente dopo il brutto incidente stradale. Con lui a sinistra e Cissokho a destra, il tecnico abruzzese rinnova la sua batteria dei terzini di fascia.

Anche in mezzo al campo, con Dezi e Lazzari, il Bari cambia volto. L’unico reparto rimasto immutato è quello offensivo, anche perché Sansone ha rifiutato alcune offerte ed è rimasto in biancorosso. È rimasta una falla in difesa, dove l’infortunio di Contini (oltre un mese di stop), non è stato compensato. Non sono partiti Donati, Romizi e Petroupulos, che pure il Bari aveva messo sul mercato. Nel complesso, la sensazione è che Paparesta e Zamfir abbiano voluto dare ancora fiducia all’attuale organico. Chissà se basterà per entrare ai play off dalla porta centrale.


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