25/01/16 - GdM - Zamfir: "Nessuna rivoluzione. Vogliamo un terzino. Romizi? Bandiera"

Sono ore decisive per il calciomercato del Bari. Gli obiettivi del club sono chiari: due terzini per la retroguardia e un centrocampista. La priorità assoluta, però, è quella di dotare la rosa biancorossa di un fluidificante mancino di difesa: "A me non piace cambiare molto, non piace stravolgere. Numericamente, solo uno: il terzino sinistro. Se poi avremo occasione per migliorare una rosa già buona, la sfrutteremo" le parole del diesse Zamfir a La Gazzetta del Mezzogiorno.

Dezi più vicino. Il centrocampista del Napoli, salvo sorprese dell'ultima ora, sarà domani a Bari per firmare il contratto con la società di Gianluca Paparesta. Lo stesso non si può dire, invece, per Jakimovski, esterno mancino del Como: "Dezi? Se non succede qualche contropiede, martedì (domani, ndr) sarà a Bari" il commento di Zamfir, che su Jakimovski ammette: "Se il giocatore, che può fare il terzino sinistro, vuole dare una mano, sarà ben accetto. Col Como c’è un accordo verbale, mancano le firme. E se nel calcio mancano quelle, può accadere tutto".

Fronte cessioni. Stando alle parole del dirigente ex Cluj, nessun big della rosa è prossimo ai saluti: "Per Romizi al momento non ci sono richieste ufficiali e non dimentichiamo che tutti i club devono fare i conti con il numero degli over. Romizi per noi è una bandiera. Non sta giocando per scelta tecnica. A proposito di centrali di centrocampo, fra dieci giorni Gentsoglou sarà al cento per cento, sarà come un nuovo acquisto per noi. Così come Defendi e lo stesso De Luca".

Il successo ottenuto contro il Vicenza ha riportato il sorriso in casa biancorossa. I tre punti ottenuti contro Galano e compagni hanno infatti rilanciato le quotazioni dei ragazzi di mister Campolone, attesi sabato prossimo dalla delicata sfida contro il Pescara: "La serie B è lunga, lunghissima - le parole di Razvan Zamfir a La Gazzetta del Mezzogiorno - la paragonerei senza dubbio a una maratona. Vince chi ha più resistenza, continuità. Vittoria meritata contro il Vicenza, abbiamo giocato bene e recuperato due posti in classifica, visto che ora siamo quarti. Non dimentichiamo che abbiamo dovuto rinunciare a qualche giocatore: Valiani, Gemiti, Gentsoglou, Del Grosso e con De Luca a mezzo servizio dopo l’infortunio». Troppa sofferenza nel finale, nonostante la superiorità numerica. «Il calcio è così, di fronte avevamo un buon Vicenza. Abbiamo avuto la partita in mano, poi un po’ ho temuto che finisse come contro il Brescia, quando prima dei due gol avversari, sbagliammo 4-5 palle gol".

Un giudizio poi sul nuovo Bari di mister Camplone: "Il Bari ha fatto bene anche con Nicola, tranne il passaggio a vuoto di dicembre. Ma credo sia presto per giudicare, sono solo venti giorni di lavoro. È importante far risultato. Ho visto, però, una squadra più propositiva, i ragazzi hanno fatto bene sotto l’aspetto del gioco: 4 punti contro Spezia e Vicenza, buone squadra, rappresentano un buon bottino. Anche se il calciomercato infasifisce un po’ l’ambiente in generale".





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