Finalmente tornano i 3 punti, ma quanta sofferenza! Bari-Vicenza-2-1: commenti e pagelle

Se non si soffre a Bari non siamo contenti, ma va bene così, in attesa di trovare un equilibrio maggiore. Prima frazione di gioco con i biancorossi, oggi in blu, che fanno la partita pur non rendendosi pericolosissimi. Nel finale Donkor sbaglia indisimpegno, Raicevic non ne approfitta, prendendo il palo e dopo poco Di Cesare segna sugli sviluppi di un calcio d'angolo su uscita errata di Vigorito e chiudiamo il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa arriva il raddoppio di Maniero, ma un altro errore di Donkor spiana la strada ancora a Raicevic, che accorcia le distanze. Finiamo soffrendo e andando comunque vicini al 3-1 in un paio di occasioni. Ebagua si fa espellere e nel finale Contini le prende tutte, respingendo gli attacchi vicentini.


Guarna 5,5: gioie e dolori come spesso capita ultimamente...un paio di interventi pregevoli, ma anche alcuni palloni buttati via in disimpegno e le solite uscite da infarto

Donkor 5,5: due leggerezze gravi. Sulla prima Raicevic prende il palo, sulla seconda non sbaglia

Di Cesare 7: dietro dalle sue parti non si passa e segna pure il primo gol stagionale

Rada 6: duello tutto fisico con Raicevic

Contini 7: se la cava bene in un ruolo non suo. Nel finale sale in cattedra

Defendi 7: è tornato alla grande! Suo l'assist del 2-0 per Maniero e tanta tanta corsa

Porcari 6: poco preciso in costruzione, si fa apprezzare invece in fase di contenimento

Di Noia 6: molto generoso in entrambe le fasi

Rosina 6,5: sempre nel vivo della manovra, illumina in occasione del 2-0, anche se a volte potrebbe essere più decisivo

Maniero 6: torna finalmente al gol in una partita in cui non gliela fanno vedere quasi mai. Si mangia il secondo gol poco dopo

Boateng 5,5: come al solito tanto fumo e poco arrosto


De Luca 6: torna in gioco dopo un mese di stop e si rende subito pericoloso

Minala s.v.: Camplone crede in lui e vuole recuperarlo gradatamente


Camplone 6,5: pian piano si comincia a vedere la sua mano. La squadra è più corta e tende a non buttare via il pallone. E quando lo fa lui si arrabbia, eccome se si arrabbia! Tiene tutti sulla corda...