22/01/2016 - Da Bellomo a Sabelli. Quanti addii al Bari per la Serie A

Stefano Sabelli, uno dei calciatori più promettenti che la rosa del Bari annoverava, è un nuovo giocatore del Carpi. Il suo desiderio di misurarsi sui paloscenici della massima serie ha prevalso, toccherà a Sabelli stesso dimostrare di essere maturato negli anni passati in riva all'Adriatico.

Il terzino scuola Roma è solo l'ultimo della lista dei gioielli baresi che negli ultimi hanno lasciato il capoluogo per trasferirsi in Serie A. Due estati fa fu Ceppitelli a salutare i compagni per accasarsi al Cagliari di Zeman, dove riuscì anche a giocare con continuità e ad esprimersi su buoni livelli, nonostante la retrocessione della compagine sarda. Discorso diverso per Joao Silva, che nell'ultimo giorno del mercato estivo 2014 passò al Palermo. Il portoghese non riuscì a lasciare traccia in maglia rosanero, disputando appena una presenza in tutta la sua esperienza siciliana.

Situazione simile per Bellomo, partito da Bari alla volta di Torino nel 2013, ma mai entrato nelle gerarchie di Ventura e nel cuore dei tifosi granata, così come nella prima parte della scorsa stagione quando, con la maglia del Chievo, disputò solo 5 partite, prima di passare nuovamente al Bari in prestito. Unitamente a Bellomo, anche Claiton lasciò la Puglia nell'estate 2013, direzione ChievoVerona: nella sua parentesi clivense l'esperto difensore brasiliano maturò 8 presenze. Nel mercato di gennaio di quella stessa stagione fu Fedato a lasciare Bari per trasferirsi in Serie A, alla Sampdoria. In quella stasse sessione i doriani lo girarono in prestito al Catania, dove il talento di Mirano non trovò lo spazio sufficiente per imporsi l'anno dopo anche in maglia blucerchiata.

Andando ulteriormente a ritroso, impossibile non citare il talento di Stoian, protagonista con la maglia biancorossa di un'annata di ottimo livello nella stagione 2011/12. Il rumeno, a Bari in prestito con diritto di riscatto, venne riscattato dai galletti e successivamente controriscattato dalla Roma, proprietaria del cartellino, che lo girò a sua volta al Chievo. Nonostante un campionato abbastanza positivo (20 presenze e 3 reti ndr) la società veneta non ha più puntato su di lui, mandandolo in prestito al Genoa, al Bari lo scorso anno, prima di rescindere il contratto in essere nell'estate 2015.



fonte : http://m.tuttobari.com/in-primo-piano/da-bellomo-a-sabelli-quanti-addii-al-bari-per-la-serie-a-51252