GIAMEL
Messaggi : 23595 Data d'iscrizione : 25.03.15 Età : 43 Località : Villabate (PA)
| Titolo: 21/01/16 - Sabelli e la Bari, un quadriennio tra gioie, dolori e sogni infranti. Addio o arrivederci? Gio Gen 21, 2016 2:26 pm | |
| E così anche Stefano Sabelli se ne va. Un altro protagonista della meravigliosa stagione fallimentare lascia Bari e la Bari al culmine di un quadriennio intenso, caratterizzato da gioie, dolori e sogni infranti. Quattro stagioni, centoventicinque presenze tra campionato e coppa e due reti. Questo il cospicuo bottino del 22enne terzino romano. Un bottino importante considerando la giovane età del calciatore che nella sua esperienza in riva all'Adriatico, la prima tra i professionisti, ha convinto tutti gli allenatori che si sono alternati nel corso di queste ultime stagioni. Sabelli lascia la Puglia per andare a giocare in serie A con la maglia del Carpi. Quella serie A soltanto sfiorata due anni fa ai play-off e che sperava di conquistare sul campo col Bari.
GIOVANE PROMESSA - Sabelli approda nel capoluogo pugliese nell'estate del 2012, in prestito dalla Roma, società di cui è tifoso e in cui ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile vincendo tre scudetti. Sono tempi difficili per il club biancorosso. La società naviga in cattive acque a causa di un forte indebitamento e la squadra deve scontare una penalizzazione di cinque punti (poi diventati sette, ndr) per le note vicende del calcioscommesse. L'impatto con la cadetteria e con il mondo del professionismo avviene dunque in un ambiente fortemente depresso. Ma nonostante le difficoltà la giovane squadra allenata da Vincenzo Torrente fa quadrato e al termine della stagione ottiene la salvezza mostrando un gioco aggressivo e brioso. Sabelli guadagna presto il posto di terzino destro (e la convocazione nell'Under 21, ndr) a scapito di Ristovski tanto che il Bari, a fine stagione, esercita il diritto di riscatto della comproprietà.
L'anno successivo è ancora più esaltante. Partito ancora una volta con una penalizzazione (tre punti poi diventati quattro, ndr) il Bari allenato dal duo Alberti-Zavettieri arranca nelle zone basse della classifica per buona parte della stagione. Ma dopo il fallimento della società a marzo 2014 succede un qualcosa che supera le leggi della razionalità. Una serie di eventi in cui manca solo il lieto fine per poter essere definita una favola. Squadra, tifosi e ambiente si ricompattano e diventano una cosa sola. Sotto la gestione del tribunale fallimentare il Bari recupera posizioni su posizioni passando dalla zona play-out alla zona play-off. Tutti danno il massimo per il raggiungimento di un obiettivo che sembrava insperato. E Sabelli, titolare fisso con le sue quarantuno presenze, è tra i più propositivi mostrando tutte le sue qualità in fase offensiva. Nella partita con la Ternana, ad esempio, è lui a provocare l'espulsione di Zito e a procurarsi il calcio di punizione da cui nasce il gol del vantaggio barese. Sale la tensione e sale anche il nervosismo. Nel delicato match con il Cittadella, poche settimane dopo, Sabelli prima rischia l'espulsione scagliandosi contro Busellato, autore di un brutto fallo su Galano, poi si procura il calcio di punizione decisivo per la vittoria finale. La marcia dei galletti si fermerà solo in semifinale play-off in un doppio scontro diretto con il Latina carico di polemiche, tensioni e recriminazioni per alcune discusse decisioni arbitrali.
NUOVA SOCIETA' - Estate 2014. La nuova Fc Bari 1908, erede della defunta As Bari, parte con l'obiettivo di conquistare la serie A. Il primo acquisto della nuova società è proprio Sabelli che, a sorpresa, i biancorossi riscattano alle buste per una cifra vicina ai seicentomila euro. L'ex Roma è uno dei perni su cui punta forte il nuovo allenatore, Devis Mangia, che lo ha già allenato nell'under 21. La pressione della piazza è fortissima, specie per un ragazzo di ventuno anni. Alla prima in Coppa Italia Sabelli rimedia un'espulsione a causa di una gomitata. La squadra va a fiammate, non riuscendo a raggiungere continuità di rendimento. Eppure è in questo periodo che il calciatore sigla il suo primo gol tra i professionisti, contro l'Avellino, al culmine di una splendida triangolazione. Ma l'esperienza di Mangia a Bari dura poco. La stagione è povera di soddisfazioni (Sabelli rimedia un'altra espulsione, a Varese) e la serie A rimane una chimera. L'arrivo di Davide Nicola e i rinforzi del mercato di riparazione non bastano per permettere ai galletti di rientrare in corsa per i play-off. Unica consolazione per il difensore, il rinnovo del contratto fino al 2019, il premio come miglior terzino destro del campionato e la convocazione per gli europei under 21 con la maglia della nazionale.
Le indiscrezioni riguardo una possibile cessione a un club di serie A caratterizzano tutta la successiva sessione di calciomercato. Paparesta fa capire che il Bari sarebbe disposto a cedere Sabelli a patto che vengano esaudite le richieste economiche della società. Alla fine non se ne fa nulla e il calciatore disputa la sua quarta stagione con la maglia biancorossa. L'obiettivo, rispetto a un anno prima, non è cambiato: andare in serie A. Un obiettivo che sembra ampiamente alla portata del Bari fino al mese di dicembre. La squadra non gioca un bel calcio ma è solida e riesce quasi sempre a fare punti. Il rendimento di Sabelli segue spesso quello dei compagni: discreto, se non positivo, nelle gare interne, decisamente inferiore in trasferta. Critiche che il calciatore non gradisce lanciando accuse pesanti nei confronti della stampa. Al San Nicola Sabelli realizza un gol, splendido, con il Perugia e tre assist (uno alla prima con lo Spezia, due nel match con l'Ascoli). Ma le tre sconfitte consecutive a fine anno fanno precipitare la situazione con l'esonero di Nicola.
FUTURO - Poche ore fa la società ha ufficializzato la cessione, in prestito, del giocatore al Carpi. Gli emiliani, terz'ultimi a quattro punti dal Palermo, puntano alla salvezza. Un'impresa difficile ma non impossibile da realizzare. Se dovessero riuscirci scatterebbe automaticamente il riscatto del difensore. Se invece dovessero retrocedere in quel caso ci sarebbero due possibilità: il Carpi decide comunque di riscattare Sabelli oppure sceglie di rispedirlo in Puglia. Si incroceranno nuovamente le strade del calciatore e quelle del Bari?
tuttobari.com | |
|