21/12/15 - Paparesta: "Cheng? Il club è sano. Pronti ad ascoltare chi dà garanzie" / Giancaspro: "Voglio essere la spalla di Paparesta"

A due giorni dalla sfida col Brescia sono le vicende societarie a tenere banco in casa Bari: l'ingresso dell'imprenditore molfettese Cosmo Antonio Giancaspro che ha acquisito il 5% del club ma anche l'interesse del gruppo Winston pronto ad acquisire il pacchetto di maggioranza. Per fare chiarezza in merito a tali vicende tra poco si terrà nella sala stampa del San Nicola una conferenza del presidente Gianluca Paparesta. Non è escluso che l'ex arbitro internazionale decida di replicare alle dichiarazioni rilasciate ieri all'Hotel Parco dei Principi dall'emissario del gruppo Winston, il 54enne cinese Herman Cheng. Una conferenza che si preannuncia ricca di contenuti.

12.45 - Inizia la conferenza stampa. Ecco le prime parole di Paparesta: "Sono qui per presentare una persona che ha a cuore le sorti del Bari. Giancaspro ha deciso di entrare nel capitale societario rilevando il 5% delle quote che appartenevano a mio padre (che pure resta in società). C'è già grande sintonia su tutto. Questo progetto darà grandi soddisfazioni. Antonio De Feo, che già era un nostro consulente, farà parte del consiglio di amministrazione. La Banca Popolare di Bari ha dato il placet necessario per l'ingresso di Giancaspro. Ora è nei piani un nuovo centro sportivo, è necessario per la prima squadra ma soprattutto per il settore giovanile.".

12.55 - Ancora Paparesta: "Gli stipendi saranno pagati, non c'è nessun problema in tal senso. Chi dice il contrario afferma il falso e fa un danno a questa società".

12.58 - La parola a Giancaspro: "L'obiettivo è la crescita della città e della regione. Ai tempi dell'asta, a cui ho partecipato, mi complimentai con Paparesta. Da allora ci siamo sentiti più volte ma questo tipo di operazioni richiede sempre tempo. Sono di Molfetta ma ho sempre seguito con simpatia il Bari".

13.00 - Ancora Giancaspro: "Voglio essere la spalla di Paparesta. Ci vogliono competenze diversificate per gestire una società di calcio, ognuno di noi deve occuparsi di un settore specifico. Bisogna puntare sul settore giovanile, vogliamo prendere impegni importanti, ma serve pazienza: col tempo cercheremo di realizzare ogni obiettivo prefissato. Ora dobbiamo mettere a punto un piano complessivo, appena avremo novità tutti saranno informati adeguatamente".

13.03 - Paparesta: "Resterà la mia competenza sull'area sportiva. Giancaspro, invece, si occuperà dell'area non strettamente sportiva: la sua esperienza sarà preziosa". Giancaspro: "Metterò al servizio del Bari la mia competenza nell'area aziendale, ma non mi occuperò solo di infrastrutture. Il calcio? Non ho una professionalità specifica".

13.08 - Giancaspro: "Il pacchetto azionario? Non mi interessava essere socio di minoranza o di maggioranza, mi interessava entrare nel capitale sociale, dare garanzie, rendere ancora più solida la società. Per il resto, mi atterrò alle decisioni del socio di maggioranza, che è il dottor Paparesta".

13.10 - Paparesta: "Voglio che la tifoseria conosca tutta la compagine societaria, ci tenevo a dare visibilità a chi tiene davvero a questa società. Tifosi, giornalisti, tifosi, tesserati: tutti devono sapere cosa succede in casa Bari: è una questione di rispetto".

13.13 - Giancaspro: "Paparesta non è il Bari, è giusto rompere questo assioma. Ora ci sono anche io. Ho condiviso le idee del socio maggioranza, ora vedremo come tradurre queste idee in progetti concreti. Chi vuole sapere quanti soldi ho messo per questa operazione a breve potrà soddisfare la propria curiosità recandosi presso la Camera di Commercio".

13.16 - Paparesta: "Chi ha voluto davvero il Bari siede ora accanto a me. Cheng? Le fasi di una trattativa sono: presentazione dell'acquirente, dimostrazione delle capacità economico-finanziarie, presentazione di un'offerta, conferenza stampa per comunicare gli esiti della trattativa. Se l'imprenditore cinese, che conosco tramite Dalfino e Volpicella, fa le proposta giusta l'ascolteremo con attenzione. Per ora non è stata fatta nessuna richiesta. Ho investito tutto per questa società: a chi può proseguire, migliorandolo, il mio progetto, io gli farò strada. Falso che non voglio vendere per mantenere le mie prerogative. Sarò sempre il primo a farmi da parte a chi ha grandissime potenzialità, altrimenti non si farà nulla. Ho fatto tempo fa una conference call con un imprenditore cinese...sì, credo di aver parlato con Cheng (ride, ndr)".

13.30 - Giancaspro: "Fino ai 18 anni sono stato un grande tifoso. Dopo il dramma dell'Heysel - lì c'erano miei amici - il calcio si è defilato nella mia vita. Per me quello fu uno shock terribile, ma resto tuttora un appassionato di questo sport, come tantissimi italiani. Lungi da me fare business sulla pelle del Bari. Questo complesso piano aziendale che metteremo in piedi farà bene a tutto il territorio. Non è la mia, insomma, un'operazione puramente speculativa".

13.33 - Sempre Giancaspro: "Mi batterò per mantenere la baresità della società. Spesso gli imprenditori stranieri approfittano della scarsa attenzione dei locali e della cecità del sistema bancario italiano. Voglio che questa società sia un polo d'attrazione per tutta la regione, a cui vogliamo dare un segnale forte. Il Bari? Penso che sia più facile salvarsi in Seria A che essere promossi dalla Serie B".

13.37 - Ancora Giancaspro: "Nel breve termine vogliamo realizzare un nuovo centro sportivo per avviare importanti sinergie sportive". Paparesta: "Non metto in discussione la serietà di Cheng, sono solo curioso come tutti voi di conoscere le sue potenzialità. Questa società è sana, funziona e andrà sempre meglio, quindi qui non servono servitori della patria. Se all'advisor, e cioè alla Banca Popolare di Bari, verranno date garanzie, noi saremo pronti a cedere parzialmente o totalmente le nostre quote".

Fine della conferenza stampa. Come prevedibile, sono stati tanti i temi trattati. Dal futuro della società alla nuove sinergie con Giancaspro, passando per i sentieri che portano alla Cina. E chissà se proprio sul fronte Cheng a breve arriveranno nuove, importanti rivelazioni.







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Nonostante l'inverno sia ormai alle porte, in casa Bari ci si appresta a vivere giorni roventi sul piano sia tecnico che dirigenziale. La compagine biancorossa sarà impegnata a concludere al meglio la stagione. Brescia e Trapani si interpongono tra il club pugliese e la sosta invernale. Poi sarà mercato. Ai microfoni di Fly Tv il presidente biancorosso Gianluca Paparesta si è così proiettato verso la compravendita di riparazione: "Sto lavorando assieme a Razvan Zamfir su alcuni movimenti di mercato. Al momento però il discorso è prematuro perchè mancano ancora due partite alla chiusura della prima parte del campionato".

Subito il Brescia. La squadra del galletto è chiamata a spazzar via la delusione di Cagliari per tornare a viaggiare con le prime della classe. A tal proposito l'ex fischietto internazionale spiega: "Mi aspetto il massimo impegno da parte della squadra che sarà sicuramente coadiuvata dal sostegno del pubblico. Speriamo di portare a casa il risultato".

Sono giorni importanti anche dal punto di vista societario. Nei giorni scorsi è stato infatti introdotto nel nuovo asset dirigenziale il profilo di un nuovo socio: "Stiamo cercando di crescere - prosegue il patron - Sono sicuro che l'ingresso in società di Cosmo Giancaspero aiuterà molto l'evoluzione del nostro club. E' un imprenditore validissimo che ha avuto modo di farsi apprezzare nel nostro territorio. Siamo disponibili ad ascoltare chiunque altro abbia a cuore le sorti del nostro club ma non vorrei che le notizie circolate nelle ultime ore facciano passare in secondo piano l'introduzione del business molfettese nel nostro club".


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