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| Titolo: 15/12/15 - ESCLUSIVA Tuttobari - Bellinazzo (Il Sole 24 ORE): "Scelta di Paparesta è il primo passo. Rotenberg? Mai dire mai" Mar Dic 15, 2015 10:01 pm | |
| E' l'alba di una nuova joint venture. Paparesta oggi ha ceduto il 5% delle quote dell'Fc Bari al gruppo che fa capo all'imprenditore molfettese Cosmo Antonio Giancaspro. Si tratta di un primo importante step atto a tutelare il futuro del club biancorosso. Sarà una scelta vincente? Solo il tempo potrà svelarlo. Intanto, la nostra redazione ha interpellato il giornalista de Il Sole 24 Ore, Marco Bellinazzo, esperto in economia sportiva che ha rilasciato - ai nostri microfoni - la sua visione della vicenda.
Paparesta cercava nuovi soci. Dopo l'ingresso di Giancaspro potremmo aspettarci altre importanti novità?
"Diciamo che il primo piccolo passo è stato compiuto. Per come è nata la vicenda Bari vi era la necessità di rendere più solide le fondamenta dello stesso club. Una delle possibili strade era quella di cedere una parte delle quote societarie. Si tratta di un investimento importante e decisivo, visto che potrebbe apportare nelle casse della società ingenti ritorni economici e aprire così facendo un ciclo che, evidentemente, Paparesta da solo non avrebbe potuto portare avanti".
Nei mesi antecedenti si è parlato di russi, indiani, cinesi. Alla fine, una piccola parte dei capitali utili al sostentamento del club giungeranno da una figura legata all'imprenditoria locale. E' la scelta giusta?
"Con questa scelta, che ritengo condivisibile, si è concretizzata una possibilità di puntellare l'azionariato del club biancorosso. Le porte resteranno aperte sia ad azionisti locali che esteri. L'idea di conivolgere imprenditori del posto non è affatto sbagliata, anzi, rappresenta in primis una strada da perseguire. Un progetto estero invece deve possedere delle ottime credenziali. Quando parliamo di investitori stranieri ci sono sempre delle incognite. Tim Barton è ancora un ricordo vivo nei baresi. Del resto l'interesse sulle società italiane di città note nel mondo è tuttora in atto e sarà così per tanto tempo. L'esempio è quanto accaduto all'inizio dell'avventura del Bari di Paparesta. L'embargo decretato dai paesi occidentali aveva fatto saltare l'affare con i Rotenberg. Ora il veicolo russo potrebbe ripartire. Oggi il Bari è in lotta per approdare nel massimo campionato. E una sua auspicabile conquista diventa così ancor più appetibile per gli investitori oltre che di vitale importanza per il destino dello stesso club, anche in vista dei ricavi televisivi, stimabili in una trentina di milioni".
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