05/12/15 - CdM , È un Bari bello e anche paziente Tre gol all’Ascoli, il sogno continua

BARI — Un gol nel primo tempo, due nella ripresa, e il Bari rende vana l’opposizione dell’Ascoli. Un 3-0 netto, una dimostrazione di forza per la squadra di Nicola, nel contesto di un impegno tutt’altro che facile. Mangia, ex atteso, schiera la difesa a tre con l’obiettivo di intasare gli spazi e ingolfare il motore biancorosso. Il Bari è bravo a cercare con pazienza il varco giusto. Alla fine ci riesce per tre volte. E il San Nicola applaude convinto. Il prologo del match è all’insegna del santo patrono di Bari, che si festeggerà domani. Corteo e musica tradizionale, folklore che apre al meglio la giornata biancorossa.

Nel primo tempo la partita è bloccata. L’Ascoli è abbottonato, con otto, spesso nove giocatori, dietro la linea della palla. Talvolta si rende pericoloso, come all’alba del match, quando Bellomo trova lo spazio giusto, ma strozza il tiro sul più bello. Cacia corregge la traiettoria, l’arbitro stoppa tutto per fuorigioco. In casi come questi non è facile sfondare la “maginot” avversaria. Il Bari ci riesce dopo 41 minuti, sfruttando il pregevole assist di Sabelli e la freddezza di un Valiani sempre più bomber.

Nella ripresa il Bari dilaga. Passano due minuti, De Luca sfonda a sinistra e crossa al centro, ma Canini si oppone con il braccio. Primo rigore stagionale per i biancorossi, e Rosina fa gol. Lo stesso Rosina potrebbe segnare ancora poco dopo, sfruttando un rinvio sbagliato di Milanovic, ma Svedkauskas è miracoloso. De Luca è imprendibile, una sua ennesima giocata per poco non regala il primo gol biancorosso di Porcari. Al 19’ Nicola, pensando al match di martedì di Modena, lo sostituisce: meritatissima standing ovation. Al 23’ arriva il tris. Il miglior Sabelli di stagione scherza con Pecorini con una serie di finte, fa partire un cross preciso che Maniero, con un anticipo imperioso, gira in rete. Peccato per l’esultanza eccessiva, che causa l’ammonizione e la conseguente squalifica. Contro il Modena non ci sarà. C’è tempo per qualche altro brivido, con Valiani che rischia l’autogol (lo salva il palo), e il Bari che va vicino al poker, in particolar modo con Boateng e Maniero. Ma oggi, tutto sommato, andava bene così. Per il Bari ottavo risultato utile consecutivo e terzo posto blindato.