03/12/15 - Carica Gentsoglou: "Con l'Ascoli conta vincere. Il ritorno in Grecia e l'arrivo a Bari, ecco com'è andata..."

Dopo aver scontato un turno di squalifica Savvas Gentsoglou tornerà contro l'Ascoli ad essere il faro del centrocampo biancorosso. Nel match contro il Como si è avvertita la sua assenza in mediana, e il calciatore greco spera di rifarsi sabato: "Peccato aver saltato una partita, stavo trovando il ritmo giusto, ma nel calcio ci sta, spero non ci siano ulteriori problemi. Assente anche Porcari? Sabato rientriamo entrambi, speriamo di fare una bella partita, è importante vincere in casa per riscattare il pareggio di Como. Vedendo il calendario, con lo scontro diretto fra Crotone e Cesena, conta solo la vittoria. So che giocatore sono, mi sento importante sia quando gioco che quando vado in tribuna, ma non mi sento più importante dei miei compagni. Non mi monto la testa, so che le opinioni possono cambiare da un momento all’altro, mi interessa solo giocare bene. Ora non penso minimamente di andare via" le sue parole in conferenza stampa.

Il suo percorso in Italia, durante il quale ha vestito le maglie di Spezia, Livorno e Sampdoria, si era interrotto l'anno scorso, prima della nuova esperienza con il Bari: "Volevo tornare dalla mia famiglia (in Grecia ndr) e ho avuto anche un problema con il servizio militare che però ho risolto. In Italia mi sono trovato benissimo, avevo bei ricordi, però ho avuto dei problemi familiari e sono dovuto ritornare per un anno a casa. Quando mi ha chiamato il Bari ci ho pensato una settimana, il mio manager ha parlato con la società e con il mister e ho subito accettato".

Il gioco dei galletti in estate era differente, una maggior velocità nel giro palla e due tocchi al massimo. Cosa è cambiato?: "In estate eravamo quasi un’altra squadra, pertanto giocavamo diversamente. Molti compagni sono arrivati ad agosto e serviva tempo per ritrovare buone trame di gioco. Siamo migliorati molto, e abbiamo ancora margini di miglioramento. Non è facile giocare con squadre che giocano in 11 dietro la linea del pallone e ripartono in contropiede, anche il Cagliari a Brescia lo hanno dimostrato".

Sabato sfida importante contro l'Ascoli, guidato da una vecchia conoscenza biancorossa e del greco stesso, Devis Mangia: "Conosco Mangia, che mi ha allenato ai tempi dello Spezia. Un tecnico molto bravo, e non penso verrà a Bari a chiudersi. Sarà una partita equilibrata, dobbiamo trovare la via del gol e vincere. Interesse dei bianconeri? Non ne sapevo niente, ho letto la notizia dai giornali. Conosco 2-3 giocatori e il mister, ma non so nient’altro sull'Ascoli, so solo che bisogna vincere".

Un possibile obiettivo intermedio è il raggiungimento dei 40 punti al termine del girone d'andata. Un traguardo che, secono Gentosglou, il Bari può conseguire: "Perché no, abbiamo già una media punti importante, se continuiamo così ce la possiamo fare. Più forte il mio Livorno o questo Bari? Quella squadra non era partita per andare in Serie A, l’obiettivo era una salvezza tranquilla, poi le cose sono andate bene. Questo Bari è più forte".