30/11/15 - Di Noia: ''A Como la giusta umiltà ma approccio iniziale sbagliato''

“Speravamo nei tre punti però vediamo il pareggio come una tappa positiva per continuare nel lavoro che stiamo svolgendo. Sono sicuro che già sabato sapremo rifarci”. Così Giovanni Di Noia alla vigilia della sua partenza per rispondere alla convocazione della nazionale B Italia che sarà impegnata in un’amichevole il 3 dicembre (ore 19.00) a San Pietroburgo contro la FNL Russia.

“Non è mai facile giocare con squadre come il Como che vedono ogni partita come ultima spiaggia e lasciano pochi spazi per la manovra. Peccato, però perchè alla fine siamo andati vicini anche alla vittoria. Da parte nostra nessun peccato di presunzione anzi abbiamo avuto la giusta umiltà. Quello che magari non è andato bene è l’approccio iniziale”.
Un Di Noia sempre pronto quanto il tecnico Nicola lo ha impiegato. Anche nelle vesti di terzino. “Finora credo di non essere mai stato impreparato. Lavoro tanto proprio in vista di queste chiamate. A Como avrei pensato, visto il numero di centrocampisti disponibili, ad un impiego nel mio solito ruolo. Invece, ho sostituito Gemiti. Nessun impatto particolare in questo ruolo in quanto già mi era capitato di farlo l’anno scorso con il Matera e quest’estate durante la preparazione. Sono contento per come è andata”.
Il Cagliari a tre punti e il Crotone a due. “C’è un po’ di rammarico perchè avremmo potuto accorciare le distanze. Meglio però non vedere la classifica, il campionato è molto lungo”.
Un’ultima battuta sulla convocazione azzurra. “E’ un’esperienza che procede bene. Sono alla terza convocazione dopo due stages e questo significa che sto facendo bene con il Bari. Spero di non fermarmi anche perchè la B Italia è stata un portafortuna per molti calciatori che hanno continuato fino alla nazionale maggiore”.