23/06/15 - Paparesta: “Cassano non tornerà, lo scorso gennaio era tutto fatto. Poi…”

In una giornata scossa dal definitivo fallimento del Parma, dichiarato ufficialmente dalla società gialloblu nel pomeriggio dopo il ritiro dell'ultimo possibile acquirente in corsa, Gianluca Paparesta è voluto tornare sul delicato argomento relativo all'ex club del presidente Ghirardi. Il presidente del Bari, intervenuto a Sky Sport nel corso di "Calciomercato - L'originale", ha raccontato come anche la società pugliese abbia rischiato, prima dell'intervento dell'ex direttore di gara, un epilogo simile a quello del Parma:

"Un anno fa, di questi tempi, a Bari c'era una situazione simile: 4.8 milioni di debito sportivo, inferiore rispetto a quello del Parma, ma situazione era davvero critica. Mi dispiace per tifosi e giocatori del Parma, ci saranno tanti movimenti ed opportunità di mercato ora. Il rischio per noi di finire come il Parma c'era, anche se la gente di Bari ha invogliato me ad investire. Qui il pubblico è splendido, abbiamo la media spettatori più altra di tutta la serie B".

Dai ricordi più amari e più difficili a quelli più dolci, sogni nel cassetto mai realizzati. Come il possibile ritorno di Antonio Cassano a Bari, negato tuttavia seccamente da Paparesta: "Cassano non verrà a Bari. Siamo stati molto vicini a gennaio ed avevamo anche chiuso un accordo - rivela - poi sono subentrate motivazioni che esulano da quelle calcistiche, è stata fatta una valutazione familiare: ma vogliamo bene a Cassano, un po' tutti i tifosi si identificano in lui. Non è il caso che torni, penso che abbia un altro obiettivo ora".

"Ho l'onore e la fortuna di essere presidente del Bari, ho già commesso un errore lo scorso anno facendo proclami e parlando di promozione, e i proclami non vanno fatti, dobbiamo fare un programma - conclude Paparesta, glissando sui nomi di Martinho e Calaiò del Catania, Gentsoglou e Mitrica e parlando di un giovane molto promettente. "Castrovilli? E' un nuovo Cassano, più simile a Verratti però come caratteristiche. Non c'è solo la Juve su di lui, è un regista molto promettente, aggregato alla prima squadra".