20/11/15 - Valiani: "Sono felice e in campo si vede. Per diventare grandi..."

“Proprio quando si è abbastanza in alto che a cadere ci si può far male. Per diventare grandi dobbiamo abituarci a vincere: questa è la forza di una grande squadra”. Si potrebbe racchiudere così, il pensiero espresso da Francesco Valiani nel corso della conferenza stampa di questa mattina.

A due giorni dalla partita del San Nicola contro il Livorno, il classe '80 ha parlato del momento della squadra e del suo ottimo stato di forma: “Sono convinto che questa sarà una partita più difficile rispetto a quella di Cesena. Non è un modo di dire o di tenere alta la tensione. Quando si raggiunge qualcosa di importante si tende ad allentare. Sarà un bell'esame per noi. Sono in un momento felice della mia vita. Ho sensazioni positive, sto bene sia dal punto di vista fisico che mentale. Quello che ho fatto fino ad oggi ha portato beneficio alla squadra. Lavoro ogni settimana per giocare, spero sempre di dare qualcosa in più. A Cesena, ad esempio, non ho segnato ma ero più felice di quando l'ho fatto. Le critiche sull’età mi caricano. Ne ho smentiti tanti nella mia carriera con il tanto lavoro in campo, arrivando dalla Lega Pro alla A. Sono venuto qui a Bari per fare qualcosa di importante. Mi piacerebbe fare una stagione da ricordare”.

Valiani si è poi soffermato sulla grande abbondanza a centrocampo, evidenziando la bontà della concorrenza in campo e le qualità del giovane Di Noia: “Ci alleniamo bene. La nostra forza è cercare di stare davanti al nostro compagno. A centrocampo c’è tanta concorrenza e qualità. Abbiamo giocatori in panchina che giocherebbero titolari in altre squadre ma baratterei volentieri le mie presenze con qualche risultato in più. L’alternanza a centrocampo ha dato la possibilità di poterci integrare e conoscere. La bellezza di questa abbondanza è di poter scegliere con tranquillità. Di Noia? Giovanni mi piace tantissimo perché è di una completezza pazzesca. Ha doti straordinarie e un certo avvenire. Sta a lui mettere difficoltà gli altri compagni di reparto per giocare”.

Infine l'esperto centrocampista biancorosso si è così espresso sul Livorno e sulle difficoltà del campionato cadetto: “E’ evidente che a noi piace affrontare squadre come il Cesena. Compagini che vogliono fare la partita e che non abbiano un atteggiamento esclusivamente difensivo. Queste sono le gare più difficili: puoi giocare anche 90 minuti in attacco ma non riesci a vincere. Non credo che il Livorno abbia le caratteristiche per star rintanato dietro. Saranno motivati dopo l’ultimo pareggio in casa, cercano sempre di fare la partita. Sono partiti fortissimo, nessuno se l’aspettava, e nonostante il calo sono sempre in zona playoff. Sarebbe un peccato rovinare la partita di Cesena con una brutta prestazione. Ci serve continuità, non dobbiamo avere limiti”.





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