19/11/15 - Rosina, il deus ex machina del Bari: con lui è tutto più semplice

Alessandro Rosina è arrivato al Bari il 31 Agosto dal Catania, in prestito con diritto di riscatto, dopo le vicende del calcioscommesse che hanno portato i siciliani in Lega Pro. Un curriculum invidiabile e qualità sopra la media: un regalo per mister Nicola. L'ex Torino e Zenit è, infatti, diventato trascinatore e perno del gioco dei galletti.

Il nativo di Belvedere Marittimo ha militato nelle giovanili del Parma, squadra con la quale ha esordito in serie A. Dopo una breve parentesi poco fortunata all'Hellas Verona, viene acquistato dal Torino. Rimane in granata per quattro stagioni, diventandone capitano e simbolo, e collezzionando 143 presenze e 34 gol. Poi il trasferimento in Russia, allo Zenit, dove avrà poca fortuna, nonostante un campionato vinto con due giornate d'anticipo. Infine tante brevi parentesi come Siena e Catania, ma il Rosina ammirato in granata resterà un ricordo.

Giocatore dalle grandissime qualità tecniche, dalla grande visione di gioco e dai piedi raffinati, Rosina sta trascinando il Bari in questa stagione: 781' minuti, 12 presenze e 3 assist per Alessandro. Sempre decisivo, nonostante ci si aspetti qualcosina in più sotto porta. Ma il gioco dei galletti dipende tutto dall'ex Toro: regista avanzato, fulcro e rifinitore. Un lusso non da poco per la serie cadetta. Le sue giocate, spesso illuminanti, risultano fondamentali per Maniero e compagni. Anche a Cesena, Rosina ha trascinato i suoi con una grandissima prestazione. Ma non solo al Manuzzi: Lanciano, Avellino e Latina, sono alcune delle squadre che hanno dovuto fronteggiare e subire la classe dell'ex Zenit.

La fantasia alla base di tutto. Un calciatore che con la maglia del Torino è stato anche seguito da top club europei, salvo poi perdersi nella fredda Russia. Rosina è oggi l'uomo simbolo di questo Bari. Grazie anche alla sua duttilità: seconda punta, trequartista, ala, tutti ruoli ricoperti benissimo, che danno a mister Nicola la possibilità di alternare. In attesa di qualche gol, Rosina colleziona gioco e giocate. Uomo in più.






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