Bari-Catanzaro sarà la partita degli ex. Polito su tutti, ma non mancheranno delle sorprese

Il match di venerdì prossimo, giorno di Bari-Catanzaro sarà un'occasione per vedere se le due settimane di sosta hanno giovato ai biancorossi, sempre alle prese con aggiustamenti tattici e miglioramenti fisici, oppure se hanno abbassato la soglia dell'attenzione dei galletti. Dall'altra parte arriverà un Catanzaro un po' sfiduciato, con un bottino piuttosto gramo. Solo sette punti in sette match per i calabresi.

La partita sarà anche l'occasione per ritrovare diversi ex: nelle fila del Catanzaro il primo da citare è il ds Polito. Tre anni in Puglia, con tante gioie e altrettanti dolori, prima di interrompere, in maniera abbastanza scontata, la sua avventura in Puglia nel giugno scorso. Ma non solo. Ci sarà Ilias Koutsoupias, che l'anno scorso era a Bari. Una discreta stagione la sua, con quattordici presenze e due reti, interrotta da un gravissimo infortunio a febbraio, che lo tenne fuori per tutto il resto della stagione.

Ci sarà anche Jacopo Petriccione, in Puglia nella stagione 2017-18, che ha lasciato buoni ricordi nei tifosi biancorossi. Una sola stagione in Puglia, agli ordini di Grosso, prima del fallimento dei galletti. Le sue ottime prestazioni gli valsero la chiamata del Lecce, con cui conquistò anche la A. Proprio in serie A fu l'esperienza di Marco D'Alessandro a Bari, nella stagione 2010-11, l'ultima dei biancorossi in massima serie. Undici presenze e zero reti per lui, a soli diciannove anni. Dopo la retrocessione dei galletti ha giocato lungamente tra serie A e serie B.

Sponda galletti ci sono due ex Catanzaro: Mattia Maita, che è stato una bandiera dei giallorossi , esplodendo e facendosi notare proprio dal Bari. Una parentesi nella stagione 2011-12 per lui, prima della definitiva conferma in prima squdra, dopo un giro di prestiti. Per lui ben cinque stagioni consecutive in Calabria, dal 2015 al 2020, divenendo anche capitano della squadra. Andrea Oliveri, invece, proprio lo scorso anno ha giocato con i giallorossi. Ventisei presenze e una rete per quello che è stato uno dei protagonisti della meravigliosa cavalcata del Catanzaro di Vivarini, interrotta soltanto in semifinale play-off. A fine stagione, per lui, il ritorno all'Atalanta e il nuovo prestito, sponda Bari.

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