Bari, senza Lella torna il tridente? Sibilli scalpita, ma occhio al doppio centravanti

L'espulsione rimediata da Lella nel corso del match contro il Cosenza costerà al ragazzo cresciuto nelle giovanili biancorosse ben due giornate di squalifica. L'ex Venezia e Cagliari, che tanto bene si era integrato nello scacchiere tattico di mister Longo, dovrà restare ai box per due gare, e dunque, il tecnico ex Como, dovrà trovare una soluzione per sostituirlo. La logica vorrebbe che, viste le buone prestazioni offerte con il 3-5-2, si continui su questa linea: Maiello, Coli Saco e Bellomo i centrocampisti che potrebbero prendere il posto del calciatore nato a Santeramo in Colle. Ma Longo potrebbe anche schierare il centrocampo a due, lasciando spazio al tridente in fase offensiva.

L'opzione tridente stuzzica i tifosi perché vedrebbe insieme i due giocatori più tecnici della squadra: Falletti e Sibilli. Se il primo, in poche partite, è già diventato leader tecnico del Bari, il secondo ha dovuto fare i conti con un infortunio alla terza giornata, che lo ha tenuto fuori per tre match. Contro il Cosenza ha riassaggiato il campo, entrando proprio al posto dell'uruguaiano; i due, però, potrebbero far coesistere benissimo il loro talento al servizio di un'unica punta, che potrebbe essere Lasagna o Novakovich, con Favilli pronto a dare il suo contributo.

Un altro tridente che potrebbe proporre Longo è quello con i due numeri 9 titolari supportati da un unico trequartista: un opzione già vista che non sarebbe da scartare. Con un Favilli in buono stato di forma e un Sibilli quasi recuperato, il tecnico ex Torino potrebbe anche rischiare uno schieramento del genere, potendo contare eventualmente su una panchina di assoluta affidabilità. Il tridente, in qualsiasi forma esso sia, piace a Longo: vedremo se sarà la scelta per la delicata partita contro la Cremonese di domenica.


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