Come balla la difesa: col Frosinone gol fatti e... subiti. Servono rinforzi (pure) dietro

Una gara a dir poco pirotecnica ha chiuso la prima parte del pre-campionato biancorosso. A Fiuggi un iconico 4 a 3 fra Bari e Frosinone: risultato che, ovviamente, viene accolto con soddisfazione da Lasagna e compagni, capaci di non abbattersi mai e alla fine spuntarla in un'amichevole che si è giocata a ritmi insoliti per le consuetudini estive.

Bene, anzi benissimo, l'attacco dove oltre a Lasagna ha brillato pure quel Manzari che, con un eurogol, ha nuovamente lasciato intendere tutta la sua voglia di Bari. Anche Bellomo (in un ruolo più avanzato del solito) si è divertito a sciorinare buon calcio nella ripresa. Dinamico e sicuramente generoso anche Sgarbi, confermato da Longo nell'undici titolare.

Male, invece, la difesa. Nel festival degli errori (che non son mancati ovviamente anche fronte Frosinone), si sono iscritti anche insospettabili come Vicari. Male, in occasione del primo gol, Lulic; in generale il Bari ha ballato troppo spesso creando apprensioni e sicuramente qualche perplessità nello stesso Longo che, comunque, ha spiegato ieri come questi possano essere incidenti di percorso, inevitabili in fase di formazione di una nuova mentalità.

Servono rinforzi alla retroguardia biancorossa. Almeno due: un calciatore d'esperienza (Ceccherini e Biraschi i più gettonati) e un jolly (Veroli sembra l'obiettivo). Il minimo, visto che sia numericamente che qualitativamente questo Bari, sistemata per ora la fase offensiva, necessita di tasselli preziosi davanti a Pissardo (a proposito, per ora ancora il portiere titolare del club biancorosso). Dal mercato, insomma, altre buone nuove sono sicuramente attese.

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