Tangorra in... tackle: "Momento di confusione psicologica e tattica: la sosta può far bene. Ecco chi deve prendersi il Bari sulle spalle"

Nell'ambito della rubrica settimanale di TuttoBari Tangorra in...tackle, abbiamo intervistato l'ex calciatore del Bari Massimiliano Tangorra. Con l'ex biancorosso abbiamo parlato della gara persa dai galletti 0-1 al San Nicola contro la Sampdoria.

Il Bari non sa più vincere: anche gli episodi girano dalla parte sbagliata...
"Il fatto che il Bari non sappia più vincere non è solo colpa di questi episodi sfortunati, ma è il risultato di una condizione psicologica che non è delle migliori. Il Bari si sta trovando in questa situazione per degli errori fatti a monte; ora, per via di questi avvicendamenti di conduzione tecnica che si sono sovrapposti, chiaramente la squadra sta vivendo un momento di confusione, sia psicologica che tattica. Questo porta a non fare più risultati, come in questa gara. La partita non è stata giocata male, è stata equilibrata, i biancorossi non meritavano sicuramente la sconfitta per quella che è stata la prestazione, però ci troviamo ad analizzare una situazione che sta diventando complicata. I calciatori in primis, che sono i principali attori, assieme al tecnico, devono invertire la rotta con un cambio di mentalità, cosa che auspico da tempo, ma che non si sta verificando".

Adesso la sosta: Iachini cercherà di cambiare qualcosa?
"Questa sosta cade nel momento migliore per poter riordinare le idee e per poter avere tutti un confronto per potersi dare un programma per risollevarsi e per tirarsi fuori da questa situazione. Che ci siano cambiamenti tecnici o tattici, l'importante è che ci sia un cambio di mentalità perché continuare così sembra quasi un tirare avanti senza prendere coscienza della realtà, che adesso è molto complicata in termini di classifica".

Il calendario, sulla carta, è molto complicato: chi sono gli uomini che potranno mettersi la squadra sulle spalle e trascinare il Bari alla salvezza?
"Il calendario non fa ben sperare. I calciatori che possono prendersi più responsabilità sono Di Cesare, Maiello, Sibilli e Puskas: in questi vedo gli uomini che possono e devono mettere la loro esperienza al servizio di tutti gli altri e mettere in campo qualcosa in più".


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