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Negli ultimi giorni il presidente Luigi De Laurentiis e il direttore sportivo Ciro Polito hanno preannunciato un certo attivismo nel mercato invernale che è ormai alle porte. A gennaio il Bari non potrà commettere gli stessi errori commessi questa estate, in cui la campagna trasferimenti è stata condotta con eccessiva lentezza.
Serviranno diversi innesti importanti, su tutti un regista e un attaccante. Allo stesso tempo, sono tanti i profili che possono, però, abbandonare la nave. Partendo dalla difesa, sono evidentemente solidi nelle loro posizioni Valerio Di Cesare e Francesco Vicari. Molto meno lo sono Zan Zuzek ed Emmanuele Matino. In particolare, quest’ultimo ha raccolto uno scarsissimo minutaggio e non è mai stato preso in considerazione da Marino, neppure quando si è giocato con la difesa a tre. Non è da escludere una sua cessione, anche in prestito.
Sulle corsie esterne, è probabile una conferma in blocco per il lato destro, dove Dorval e Pucino danno le giuste garanzie. Molte meno quelle offerte dalla fascia sinistra con Frabotta che è totalmente uscito dai radar. Per lui appena 6 presenze stagionali, con l’ultima che risale a un mese e mezzo fa nella vittoria interna contro l’Ascoli del 4 novembre. Non è da escludere il suo addio.
Il reparto mediano è quello che forse necessita di più ritocchi. Scontate le partenze di Astrologo e Faggi, due giocatori mai presi in considerazione sia da Mignani che da Marino, nonostante le reiterate assenze dei titolari. Non appare granitica nemmeno la posizione di Gennaro Acampora, fortemente contestato dopo la partita contro il Sudtirol, nemmeno subentrato poi a La Spezia. Ancora nebbia attorno al nome di Malcom Edjouma, tornato in auge nelle ultime settimane, che però continua a non godere di piena fiducia. Sembrano più solide le posizioni di Koutsoupias, Maita e Benali.
Grande incertezza anche attorno al reparto offensivo. Fatto salvo l’intoccabile Giuseppe Sibilli, sono in tanti a essere in dubbio. È improbabile che ci si separi da Davide Diaw, nonostante i reiterati infortuni: l’attacco necessita di essere rimpolpato, non svuotato. Grande incertezza aleggia attorno ai nomi di Gregorio Morachioli e Mattia Aramu. Il fantasista ex Venezia in particolare sembra aver totalmente esaurito ogni credito di fiducia da parte della piazza barese. È per lui molto probabile una separazione. Discorso diverso per Morachioli, che sembra però non godere a pieno della stima di Marino, che gli preferisce Achik.
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