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| Titolo: 14/11/15 - Paparesta su Bari-Latina: "Danno d'immagine enorme. L'arbitro..." Sab Nov 14, 2015 5:55 pm | |
| Non è mai piacevole essere accusati di comportamento scorretto. A maggior ragione quando l'accusa riguarda anche il trasmettere un cattivo esempio alle giovani generazioni. E questo è quanto successo in settimana all'Fc Bari dopo la clamorosa sentenza del Giudice Sportivo che, sulla base del referto arbitrale, ha ribaltato il risultato dell'incontro del campionato primavera tra i biancorossi e il Latina, assegnando la vittoria a tavolino ai pontini. Sotto accusa il club pugliese e i suoi giovanissimi raccattapalle, che avrebbero fatto di tutto per rallentare la ripresa del gioco. A difenderli, nonchè a difendere la reputazione della società, è sceso in campo il presidente Gianluca Paparesta.
"Stiamo subendo un enorme danno d'immagine. Il referto arbitrale è frutto quanto meno di un equivoco - ha dichiarato in collegamento telefonico a Radio Sportiva - Non c'è stata alcuna intenzione da parte dei raccattapalle che, lo ricordo, sono dei bambini di dieci anni alle loro prime esperienze, di rallentare il gioco. L'arbitro ha scritto che i bambini in almeno tre occasioni hanno tirato il pallone per colpire i giocatori del Latina senza riuscirci. Noi abbiamo pubblicato sul sito della società tutta la partita, compresi gli episodi citati, che invito a vedere con attenzione. Una sola volta è sfuggito un pallone a un bambino ed è entrato sul terreno di gioco senza tuttavia bloccare alcuna azione pericolosa. Non è successo niente che possa far intendere altro. Non so cosa volesse intendere l'arbitro nel referto. Ha scritto cose non corrispondenti alla realtà e per questo dovrà dare delle spiegazioni. Noi innanzitutto faremo ricorso e ci attiveremo in un secondo momento presso la Procura Federale. Ma nessuno ci ripagherà del danno che stiamo subendo".
"E' impossibile pensare che una società come il Bari, costruita su determinati valori, che cerca di valorizzare al massimo il fair play, soprattutto nel settore giovanile, possa essere accusata di aver ordinato a dei ragazzi di ostacolare la ripresa del gioco - ha proseguito - Non era mai stata presa una decisione del genere. Ricordo a tutti che l'arbitro è l'unico cronometrista. Se avesse visto delle cose strane poteva benissimo far recuperare tutto il tempo perso dopo il novantesimo".
Nei pensieri del presidente non c'è solo ovviamente quanto successo sette giorni fa col Latina ma anche e soprattutto la difficile sfida di domani sera con il Cesena. "Mi aspetto una gran bella partita anche perché quest'anno il campionato di serie B sta dimostrando non solo un grande equilibrio ma anche grande spettacolo. Penso alla partita con lo Spezia ad esempio. Una gara che è stata uno spot per il calcio e per la lega serie B. Mi auguro che avvenga lo stesso anche domani, ovviamente auspicando una vittoria del Bari".
L'obiettivo finale Paparesta sa bene qual è ma preferisce, memore di quanto successo la passata stagione, non rivelarlo apertamente. "L'anno scorso abbiamo pagato il fatto di essere una società nuova, ricominciando tutto da zero e compiendo degli errori di cui abbiamo fatto esperienza. E' chiaro che abbiamo grandi ambizioni e una tifoseria che non fa mancare mai il suo supporto. Per questo non posso che ringraziare gli oltre undicimila abbonati che hanno dato fiducia al nostro progetto, gli oltre ventimila spettatori che mediamente riempiono il San Nicola e i quasi duemila tifosi che domani seguiranno la squadra al Manuzzi. Cerchiamo di fare bella figura partita dopo partita e nel frattempo organizziamo eventi importanti come il triangolare del 24 novembre con Inter e Milan. Una vetrina importante per la città di Bari e per lo stadio San Nicola visto che affronteremo due grandi squadre" ha concluso. Tuttobari.com | |
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