Tutta la qualità di Bari e Venezia: da Sibilli a Pohjanpalo, i 'volti noti' delle due squadre

Sarà Bari-Venezia la prossima sfida di scena al San Nicola. Nella passata stagione furono i biancorossi ad imporsi, sia in casa che in trasferta. Quest’anno la sfida si preannuncia ancora più avvincente, con le due compagini che, quasi, sembrano essersi scambiate il ruolo interpretato in campionato. La non più matricola Bari, infatti, ha faticato ad inizio campionato ed insegue senza tregua il treno playoff. L’armata lagunare, invece, sta dando seguito alla propria nomea ed occupa stabilmente le prime posizioni.

Oltre alla dea vittoria, c’è stato un altro cambio di casacca, da quella verde-arancio veneziana a quella biancorossa. Si tratta del talento di Mattia Aramu, trascinatore del Venezia prima in B e poi in Serie A. Ora il trequartista di Ciriè si è accasato nel capoluogo pugliese, senza però riuscire ad esprimere, per ora, uguali virtù.

Nella stessa porzione di campo, intanto, i galletti hanno trovato un’altra stella: quella lucente di Giuseppe Sibilli. Miglior marcatore della squadra e indubbio trascinatore nel tortuoso cammino biancorosso. Toccherà certamente a lui illuminare le giocate e rispondere al fuoco nemico. Dall’altro lato del campo, infatti, domina la stazza del finlandese Pohjanpalo. Sogno proibito dei tifosi biancorossi, anche l’attaccante veneziano -come Sibilli- ha già messo a segno 4 timbri. Tra i migliori centravanti dello scorso campionato, Pohjanpalo può contare sulla proficua compagnia di Pierini. Il classe ’98 è la sorpresa della rosa veneta ed ha pareggiato i gol del compagno di reparto, superando nelle gerarchie anche il fugace ex amante biancorosso Gytkjær.

A centrocampo sarà viva la sfida tra il giovane Koutsoupias e la coppia tutta americana del Venezia formata da Busio e Tessman. Tutti e tre contano 2 gol in campionato e sono sicuramente tra gli astri nascenti delle due compagini. A difendere i propri fortini, invece, pronti l’esperienza di Vicari e Di Cesare da una parte e la fisicità di Altare dall’altra.

Le stelle, insomma, ci sono e sono pronte ad accendere la partita tra due squadre che sognano da protagoniste. Il Bari, in un anno, è passata da inseguita ad inseguitrice. Quest’anno è un’altra storia e sabato sarà una tappa fondamentale per entrambe.

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