L'ex Amoruso a TuttoBari: "La stagione è lunga, l'esperienza di Marino è importante per questo spogliatoio"

Sabato al "San Nicola" è arrivata la prima vittoria stagionale tra le mura amiche per il Bari. Con la rete di Sibilli la formazione di mister Marino ha allungato la striscia di risultati utili consecutivi. Intervistato in esclusiva dalla nostra redazione l'ex Lorenzo Amoruso che parlando della vittoria contro l'Ascoli ha dichiarato: "E’ stata una bella vittoria convincente. Spero che da queste possano venire altre. Fino ad ora è mancato che tanti giocatori sono arrivati tardi che non hanno potuto fare la preparazione con il resto della squadra. Qualcuno si doveva scrollare di dosso ancora la promozione mancata, le aspettative erano altissime. L’anno scorso eri una neopromossa, quest’anno sei la squadra che ad un minuto dalla fine eri in serie A quindi è chiaro che le aspettative sono più alte. La stagione è lunga e speriamo che le cose possano migliorare".

Con l'arrivo di Marino, sono arrivate in tre gare, due vittorie e un pareggio e Amoruso non ha dubbi sui benefici avuti dal Bari: "Quando c’è un cambio dell’allenatore è normale che tutti vogliono far bene, conquistarsi il posto. Probabilmente Marino ha ragionato molto coi calciatori, tranquillizzandoli facendoli stare rilassati, concentrati su quello che è il lavoro dei singoli magari piano piano creare un bel gruppo coeso nelle difficoltà. L’esperienza di Marino è importante, conosce la categoria molto bene quindi ha lavorato molto dal punto di vista psicologico con i calciatori soprattutto con quelli che hanno maggiori responsabilità e che si sentivano maggiormente stressati venendo da un’annata in cui si pensava a salire".

Nel prossimo turno il Bari affronterà il fanalino di coda Feralpisalò, sulla carta sembra una partita già scritta, ma non è così: "Di facile di calcio non c’è nulla e la serie A lo insegna" - ha continuato Amoruso - "Il Bari deve continuare su questa striscia con il massimo impegno per fare risultato, facendo tutto ciò che si prepara in settimana. Senza elemosinare una corsa in meno. Quando il calciatore esce dal campo deve potersi dire ho fatto il massimo per vincere poi se sono stati più bravi gli avversari si dirà bravi".

Pensando alla serie A, l'ex Bari analizza il momento del campionato con una piccola speranza: "La classifica in questo momento dice Parma e Venezia. Siamo alle prime battute, hanno una rosa importante. Nel calcio non si sa mai, la serie B è complicata, mi aspetto delle sorprese. Se penso all’anno scorso il Cagliari che ha fatto una grande rimonta. E’ chiaro che sarebbe bello vedere il Bari lì in altro per giocarsi un posto con le prime due".

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