DallaChiesaAllaCantina
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| Titolo: Bari, c'è il tabù casalingo da rompere. Dal Cittadella al Como, quante occasioni sprecate Gio Ott 19, 2023 9:29 am | |
| https://net-storage.tcccdn.com/storage/tuttobari.com/img_notizie/thumb3/e8/e861413cc3fe1cd45cda5911d1736e90-15032-oooz0000.jpg Un tifo speciale, una curva appassionata ed uno stadio che pochi altri in Italia possono permettersi. Quante volte queste frasi sono state ripetute nel corso degli ultimi anni per esaltare tutto l'amore che il popolo biancorosso ha riversato al fianco della squadra: sono fattori difficilmente smentibili, visti i dati a dir poco eccezionali per quanto riguarda la presenza di pubblico al San Nicola che hanno caratterizzato il biennio successivo alla chiusura dovuta al Covid. C'è però un dato particolare che merita di essere analizzato. Il San Nicola, nell'ultimo periodo, è stato tutt'altro che un fattore amico per i biancorossi. In questa stagione, infatti, i galletti non sono mai riusciti a strappare un successo fra le mura casalinghe: l'ultima vittoria, infatti, risale all'epica sfida in semifinale dei playoff contro il Sudtirol, che fu sconfitto nonostante un intero tempo disputato in inferiorità numerica dai pugliesi. Da allora sono passati 138 giorni, e l'unica vittoria che i tifosi hanno potuto festeggiare nell'Astronave di Renzo Piano è stata quella dell'Italia di Spalletti contro Malta. Questo dato, in parte, si spiega con l'avvio di campionato non brillantissimo dei biancorossi e con il fatto che Nasti e compagni abbiano ottenuto un solo successo in Serie B. Ma nell'analizzarlo non si può fare comunque a meno di ricordare come anche nella passata stagione il rendimento casalingo sia stato inferiore rispetto a quello avuto in trasferta: ad influenzare, oltre al diverso atteggiamento tattico degli avversari, può essere stato anche un certo timore di calciatori non sempre abituati a giocare davanti a grandi cornici di pubblico. Invertire la rotta dev'essere necessario, anche evitando di commettere alcuni errori che hanno frenato il rendimento casalingo. Contro il Cittadela, ad esempio, i biancorossi non hanno saputo gestire un vantaggio che mantenevano fino a pochi minuti dalla fine, mentre sia con il Como che con il Catanzaro sono stati in superiorità numerica (e nella sfida ai calabresi anche due volte in vantaggio) senza conquistare i tre punti. Si tratta del primo tabù che Marino è chiamato a rompere: per tornare a correre non si può fare a meno del fattore casa. https://www.tuttobari.com/in-primo-piano/bari-c-e-il-i-tabu-i-casalingo-da-rompere-dal-cittadella-al-como-quante-occasioni-sprecate-115910 | |
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