Maiellaro a TuttoBari: "La società è stata poco chiara. Comprendo il disappunto dei tifosi"

Al di là di quello che è il rendimento sul campo, i tifosi del Bari hanno mostrato delusione per il modus operandi messo in atto dalla società a partire dalla scorsa estate. Meno i presenti allo stadio, rumorosi i fischi al termine della partita contro il Como che manifestano - insieme al polemico striscione esposto al fischio d'inizio - un palese disappunto dei supporters.

Abbiamo affrontato questo argomento con l'ex biancorosso Pietro Maiellaro, che ai nostri microfoni si è espresso a tal riguardo. Queste le sue parole: "In tempi non sospetti ho imputato alla società una certa mancanza di chiarezza. Hanno lasciato credere alla piazza cose francamente al di fuori della portata del Bari, si sono mossi in ritardo e non hanno bene esplicitato quali siano i reali obbiettivi di questa squadra. Questo ha infastidito i tifosi ed è normale. Non ho nulla contro questa società, semplicemente mi fa male vedere una squadra a cui tengo particolarmente in difficoltà e soprattutto mi dispiace per la piazza perché Bari merita ben altro, i galletti in Serie B dovrebbero sempre lottare per i vertici e non per la salvezza. Il calcio del resto è fatto di imprevisti, ogni stagione fa storia a sè, ma se la dirigenza avesse dato riferimenti più chiari sicuramente la gente avrebbe reagito in altra maniera. Speriamo comunque in bene, il campionato è molto lungo ed è presto per tirare i remi in barca".

Maiellaro ha infine chiosato: "I fischi arrivati a fine partita contro il Como sono figli di aspettative finora deluse, li giustifico in parte. Io tuttavia credo che bisogna pazientare ancora un po' e vedere quale sarà l'andamento nei prossimi incontri, allora ci si potrà davvero fare un'idea di che campionato il Bari può fare".

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