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Nella gara interna contro il Como, il Bari è riuscito a portare a casa solamente un punto, trovando il sesto pareggio stagionale. La gara del San Nicola, giocata tra l’altro per metà in superiorità numerica, ha allungato ulteriormente la striscia di partite consecutive dei galletti senza vittorie. I pugliesi, tuttavia, avevano trovato la rete del momentaneo 1-0 grazie alla prima marcatura di Davide Diaw in maglia biancorossa.
Il centravanti ex Monza, arrivato tre volte in doppia cifra nel campionato cadetto nel corso della sua carriera con le maglie di Cittadella, Pordenone e Modena, punta a raggiungere ancora una volta – all’età di trentun anni e alla nona esperienza nella categoria – questo risultato. L’ultima volta, con la maglia del Modena – prossimo avversario casalingo del Bari – furono tredici le reti siglate in stagione, comprese le tre segnate in Coppa Italia.
Sul piano realizzativo, la miglior stagione vissuta dall’attaccante friulano è stata l’ultima con la casacca del Cittadella. In quell’occasione, nell’annata 2019/20, Diaw trovò la via del gol ben diciassette volte – compresi la coppa nazionale e i playoff – portando i veneti a lottare per un posto in Serie A. Sempre con il Cittadella, squadra nella quale ha giocato il maggior numero di partite tra quelle in cui ha militato, Diaw vanta – per distacco – il maggior numero di gol: sono infatti ventidue le reti siglate con la casacca granata nelle due stagioni passate nel club attualmente settimo in cadetteria.
In lui il mister trova un professionista serio, padre di famiglia e attaccante di categoria, molto vicino alle duecento presenze in cadetteria seppur senza aver mai trovato la prima esperienza in Serie A. Mignani, d’altro canto, dovrà lavorare sul comportamento del centravanti – sono settanta i cartellini totali in carriera tra Serie B e C – apparso già abbastanza nervoso nelle prime uscite in maglia biancorossa al rientro dall’infortunio che l’ha tenuto lontano dal campo durante questo periodo di crisi offensiva che il Bari si augura di risolvere proprio grazie al bomber nato a Cividale del Friuli.
Con lui, al fianco della rivelazione Marco Nasti che ha già dichiarato di voler formare insieme il tandem offensivo dei galletti, ci si augura di raggiungere, dopo un inizio di stagione tutt’altro che brillante, la tanto attesa svolta che possa portare i pugliesi a lottare ancora una volta per la massima divisione.
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