6^ giornata - Siamo ancora un cantiere aperto. Bari-Catanzaro-2-2: commento e pagelle

Ho avuto già occasione di dirlo nelle settimane scorse e lo ribadisco: prima mettiamo da parte la stagione scorsa e meglio è. Questo Bari è un'altra squadra, in realtà è ancora un cantiere aperto, che paga la preparazione approssimativa, la mancanza di amichevoli e la costruzione ritardata della rosa. Edjouma non è Folorunsho, Brenno non è Caprile, sono ragazzi con caratteristiche differenti e che hanno bisogno di tempo per inserirsi e amalgamarsi con i compagni. Di tempo ha bisogno anche la squadra per assimilare dettami tattici, per trovare coesione, tempi e schemi. E la fortuna è che nessuno corre più di tanto lì davanti.
La gara di oggi ha mostrato errori elementari (di entrambe le compagini) e un Bari al limite dell'indecoroso nella prima frazione. Passati in vantaggio al primo tiro in porta con Koutsoupias in tap-in dopo la respinta di Fulignati su Sibilli, i biancorossi regalano due gol al Benevento, chiudendo il primo tempo in svantaggio. Prima Brenno non esce nell'area piccola su un cross e Frabotta si fa sovrastare da Sounas di testa e poi Acampora regala un pallone a centrocampo, Frabotta si addormenta di nuovo e gli ospiti raddoppiano con Verna. Nella ripresa il Bari inizia a giocare e a spingere, va vicino al pari con Sibilli, che colpisce la traversa interna e riesce a impattare ancora con Koutsoupias in tap-in. Raggiunto il pareggio, gli uomini di Mignani sembrano accontentarsi e allentano la morsa, senza forzare nemmeno quando rimangono in superiorità numerica per l'espulsione di Miranda. Un altro pari, che sa di occasione persa al cospetto di un Catanzaro tutt'altro che irresistibile.

Brenno 5: non esce sul primo gol e rischia la papera nella ripresa. Un paio di parate non bastano a infondere sicurezza

Dorval 6: perde Vandeputte in un'occasione nella quale il belga lo grazia sciupando il pallone, per il resto prestazione in linea con il positivo avvio di stagione

Di Cesare 6: appare meno autoritario della scorsa stagione. La speranza è che si tratti di una sensazione o di un momento di forma da migliorare

Vicari 6: nessuna sbavatura particolare

Frabotta 5: media in eccesso tra il 4 di un primo tempo disastroso e il 6- di una ripresa in crescita. Ha responsabilità su entrambi i gol e le leggerezze commesse non si contano

Koutsoupias 7,5: quantità e qualità, due gol fondamentali, un bagliore di luce nel grigiore odierno

Maiello 6: conferma di attraversare un momento non brillantissimo, ma anche oggi è tra i meno peggio

Acampora 5: rischia due volte con iniziative personali in uscita nella propria trequarti e due volte l'arbitro lo grazia, fischiando punizione a favore. Nel finale di primo tempo la combina grossa, regalando un pallone in orizzontale. Errare è umano, perseverare è diabolico!

Edjouma 5: solo un tempo, nel quale conferma di essere ancora un pesce fuor d'acqua. Anche perché costretto a giocare in un ruolo non suo

Sibilli 6,5: c'è sul primo gol, va vicino alla gioia personale nella ripresa, ma deve essere più continuo

Nasti 5,5: anche oggi molto generoso, ma poco efficace


Morachioli 6: prova a sfondare invano a sinistra

Diaw 6: in pochi minuti fa vedere buoni spunti e regala profondità alla squadra

Pucino 6: la mette sull'esperienza nei minuti finali

Maita 6: prova a dare una mano

Achik s.v.: troppo tardivo il suo ingresso


Mignani 5,5: Edjouma è una mezz'ala e si ostina a metterlo nei tre davanti, Frabotta era in grossa difficoltà e rischia tenendolo in campo e Achik andava inserito quantomeno subito dopo l'espulsione di Miranda e non 10 minuti dopo, in pieno recupero. E Aramu che fine ha fatto?


Domenico Lillo
pensieribiancorossi.com