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| Titolo: Bari, Rada «benedice» l’operazione Edjouma Mer Ago 02, 2023 7:56 pm | |
| «Edjouma sarebbe un bel colpo per il Bari». Ionut Rada «benedice» l’operazione avviata dal club biancorosso sul 26enne centrocampista francese. L’ex difensore centrale rumeno conta 25 presenze e 2 reti in biancorosso da gennaio 2015 a giugno 2016, portato in Italia da Razvan Zamfir nel biennio targato Gianluca Paparesta. La sua avventura biancorossa si concluse nell’incredibile playoff perso 3-4 al San Nicola contro il Novara. Al suo attivo anche un campionato con l’Andria, in C. Oggi è tra i più apprezzati talent della TV rumena e descrive nei particolari l’oggetto dei desideri dei Galletti.
Rada, che tipo di calciatore è Malcom Edjouma?
«Prospetto di alto livello, senza dubbio. Nella Steaua è ancora un calciatore di primo piano, nonostante sia arrivato l’ex Lazio Djokovic che è ritenuto un po’ la stella della squadra. Ma Edjouma è un riferimento: vi dico solo che della trattativa con il Bari si parla di continuo da due giorni, per far capire il “lignaggio” del giocatore».
Ce lo descriva sul piano tecnico-tattico.
«Fisicamente è imponente, può occupare ogni posizione a centrocampo. Gli piace spingersi in avanti e partecipare alla manovra offensiva, mentre magari è meno avvezzo alla copertura se viene utilizzato davanti alla difesa. Ho visto sempre il Bari lo scorso anno e in effetti lo vedo perfetto per ereditare le mansioni di Folorunsho. Ecco, rispetto a “Folo” non ha lo stesso tipo di progressione, ma tecnicamente è molto più dotato: bel tocco, buon tiro, visione che permette il dialogo con i compagni. Ma la sua forza sono i tempi di inserimento: nello scorso torneo ha segnato 11 reti da centrocampista sfruttando molto il colpo di testa, il tiro da fuori e le doti acrobatiche che gli hanno permesso di realizzare alcune reti spettacolari».
Se approdasse in Puglia, pensa che avrebbe bisogno di un periodo di adattamento?
«Vedo il calcio ormai molto livellato. Il fattore da considerare è più che altro psicologico. Bari è una piazza da serie A, si vive di calcio, devi essere pronto all’impatto. Ecco, da questo punto di vista, Edjouma ha già dato una dimostrazione importante perché è passato da una squadra poco blasonata come il Botosani ad un colosso come la Steaua migliorando persino il suo rendimento. Parliamo di un club in cui la pressione di tifosi, ambiente e stampa è massima, quindi lui è sicuramente abituato a questa situazione. Per chi ha passione, non possono esistere problemi: Bari ti fa sentire calciatore ogni giorno. È il massimo per chi fa il nostro mestiere».
Nel Bari spesso ha fatto coppia con Di Cesare: è sorpreso di vederlo ancora in campo?
«Sono andato a trovare Valerio un annetto fa e mi disse che non sarebbe andato oltre i 39 anni, invece ne ha compiuti 40 ed è ancora più forte! Finché è in questa condizione fisica e mentale, fa bene a proseguire: è un esempio per i più giovani, conosce l’ambiente, è un trascinatore. Dopo aver sfiorato la promozione, ora a Bari le aspettative saliranno: servirà gente dalle spalle larghe per disputare una grande stagione. Ma con la spinta del meraviglioso stadio San Nicola, ogni impresa è possibile…».
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