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| Titolo: Mignani: "Sudtirol e Bari hanno meritato la semifinale. Giocare in 180 minuti un vantaggio" Sab Mag 27, 2023 3:58 pm | |
| Meno due ai playoff. Il Bari sarà di scena lunedì sera a Bolzano, in casa del Sudtirol. Michele Mignani ha presentato con 48 ore di anticipo la gara contro la squadra di Bisoli, partendo dall'analisi dell'avversario: "Adesso tutti conoscono tutti. Si azzera tutto quello che è successo e si parte. Vista la partita di ieri, penso che loro manterranno la loro fisionomia e mentalità. È una sfida che si gioca sue due partite, per cui bisogna essere svegli. Non puoi speculare per 180 minuti su due pareggi. Non penso che una squadra a questo punto della stagione riesca a modificare il proprio atteggiamento. Arrivarci con la testa serena è importante. Bisogna viverla al meglio. Noi e Il Sudtirol siamo due neopromosse e nessuno penso ci avrebbe messo in griglia playoff ad inizio anno. Sicuramente ce lo siamo meritati entrambi. Il Sudtirol non segnerà molto, ma prende pochissimi gol. Giocare partite in 180 minuti contro squadre come loro può essere un vantaggio. Guardate che è successo in Foggia-Cerignola".
MIchele Mignani si è proiettato quest'oggi sulla gara di Bolzano. Focus sulle condizioni della squadra: "La squadra sta bene. Dopo il Genoa i ragazzi hanno fatto due giorni di riposo. Ceter e Pucino non sono ancora al 100%, seppur Raffaele sta facendo passi da giganti. Ceter ha avuto un problema muscolare. La squadra l’ho vista bene sotto l’aspetto mentale. Sono tutti consapevoli che tutti gli avversari in questo momento sono forti. Se vogliamo raggiungere il paradiso ora dobbiamo rimboccarci le maniche. La formazione sarà quella più giusta per la partita, in base alle condizioni dei singoli. Ho qualche dubbio sulla condizione di qualche giocatore che non è stato benissimo. Dobbiamo mettere in campo una squadra equilibrata che non rinunci ad attaccare e non si esponga al contropiede".
La convocazione in nazionale di Cheddira: "Walid come tutti deve essere motivato. La Nazionale di Cheddira in questo momento è il Bari, poi sarà il Marocco. Lui è già apprezzato da tutti, anche dal ct Regragui. Il suo pensiero è ampiamente dentro queste partite".
Parole e pensieri ancora sull'avversario: "Ora si azzera tutto, ma rimane quello che il Bari ha fatto. Una squadra che vince 10 partite in trasferta non può essere solo fortunata. Bisogna sempre tenere in considerazione anche l’avversario che hai davanti. Una squadra squadra forte debba crescere sempre nel suo percorso. Crescere vuol dire trovare l’equilibrio, riuscire ad essere sbarazzini e prudenti quando bisogna esserlo. Spero di essere arrivati alla maturità tale di poter gestire questo momento".
Chiosa sulla gara passata col Genoa: "La partita di Genova è stata una partita tra due squadre forti, con il Bari che meritava qualcosa in più della sconfitta. Ora inizia un nuovo campionato, si vive di situazioni al limite."
Mignani in carriera ha già giocato diversi playoff. Il ricordo quest'oggi in conferenza va alla vittoria con l'Olbia e il ko con il Siena: "Mi è passato per la testa lo spareggio in D con l’Olbia due partite secche e sentite, poi ho rivissuto con dispiacere il ko col Cosenza. Ogni partita ti offre una possibilità di crescere. Questo è una categoria superiore, dove le pressioni sono più alte".
Focus sul momento personale del tecnico: "Quando fai uno stagione di questo libvllo, la prima di B, mi dispiace quasi che finisca. Chi è ambizioso deve avere la voglia di vivere situazioni come queste. Non vedo l’ora di giocare queste partite, è quello che ti dà l’adrenalina. Noi adesso ci siamo e proveremo a giocarcela al massimo delle nostre possibilità per non lasciare nulla di intentato”.
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