Cheddira: "Modena e il pari, siamo dispiaciuti"

L'attaccante biancorosso Walid Cheddira, intervistato da RadioBari, ha parlato della partita pareggiata contro il Modena: "Sicuramente nello spogliatoio eravamo dispiaciuti, ma non dobbiamo scordarci che stavamo facendo un'impresa, arrivando a giocarci la Serie A contro corazzate come Frosinone e Genoa. Se c'era un possibile rigore per noi? Ero andato via ed il centrale è intervenuto in maniera decisa, mi sono sentito toccato ma l'arbitro ha detto che sono stato io ad andargli addosso".

Cheddira ha proseguito: "La partita contro il Cittadella ci ha lasciato un pizzico di rammarico in più perché il Genoa aveva pareggiato, potevamo mettere pressione. La classifica marcatori? Non ci penso, altrimenti dovrei impazzire ogni volta che non segno, vado avanti con il mio percorso cercando di aiutare in primis la squadra. Devo migliorare un po' la gestione delle scelte e delle energie".

Sul rapporto con la tifoseria: "Sono qua da due anni e mi sento a casa, i tifosi ci danno anche una grossa mano. In campo non siamo mai soli, i ragazzi della curva sono fantastici e ci aiutano dal primo al novantesimo, siamo molto felici e li ringraziamo. Pochi punti in casa? Ci sono mancati un po', ma fuori abbiamo fatto un cammino straordinario. Sono capitate partite un po' così, ma in questo non c'è nulla di male".

Cheddira ha parlato anche del campionato in cui vorrebbe fare un'esperienza nel futuro: "Il calcio più affascinante e più ricco è la Premier, in futuro sarebbe bello provarla".


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