Matino: "Esordio emozionante. Il mio calcio? Una battaglia"

Matino ha esordito sabato contro il Benevento in B. Una doppia prima volta, perché coincisa anche con la prima gioia (in campo) in maglia biancorossa. "E' stato emozionante, il San Nicola è uno stadio caldo. Il Bari? E' stato fatto tutto l'ultimo giorno di mercato. Sono stato contentissimo di venire qua", il pensiero dell'ex Potenza oggi in conferenza stampa.

Lo spazio ottenuto fin qui... "Davanti ho tanti calciatori di esperienza: posso solo imparare da loro, mi servirà per il futuro, per crescere nel migliore dei modi. Le mie caratteristiche? Sono un calciatore che vede il campo come una battaglia. Cerco di non lasciare l'attaccante libero per tutta la partita, è la mia qualità migliore".

Matino ha raccontato un aneddoto: "Col Bari giocavo sempre da avversario: mi emozionavo io al posto di chi giocava già con la maglia biancorossa. Ora per me l'emozione è ancora più forte. Bari somiglia a Napoli: mi sento a casa".

"Il mio percorso è stato duro: sono partito dal basso. Dalla D, piano piano, sono arrivato in una piazza importante come Bari. I sacrifici che ho fatto mi hanno ripagato". Matino, in conferenza oggi, ha parlato della sua carriera. Un'ascesa che lo ha portato fino alla maglia biancorossa, un traguardo che lo rende orgoglioso, e con un obiettivo prestigiosissimo da raggiungere. "Sono contento di stare qua. La promozione? Noi vogliamo fare più punti possibili, poi vediamo che succede", il pensiero del difensore.

Il campo, quindi, sempre in testa. Il Sudtirol, peraltro, sarà l'avversario nel lunedì di Pasquetta in un match fondamentale: "Troveremo una battaglia, una partita difficile. Ci giochiamo il terzo posto, ci faremo trovare sicuramente pronti", l'analisi di Matino.

Il reparto difensivo del Bari cresce. Tra uomini esperti e altri emergenti, il mix a disposizione di Mignani è niente male. Matino, oggi in conferenza, ha parlato dei suoi colleghi: "Di Cesare, Vicari e Zuzek sono calciatori da cui prendere esempio. Zuzek ha avuto poco spazio ma si allena a tremila. Di Cesare e Vicari sono calciatori forti per questa categoria, che sono passati anche dalla A: c'è solo da imparare da loro. Io? Aspiro alla massima serie: spero di arrivarci col Bari".

Con Polito un feeling particolare. Matino ha rivelato: "Sono nel suo mirino da quando giocavo a Cava. Giocavamo contro la Juve Stabia (la squadra di Polito, ndr): avevo già saputo che mi voleva portare con lui a Castellammare".


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