Mignani: "A Terni ambiente caldo, abbiamo meno possibilità di sbagliare. Veniamo dalla C, ma a Bari non ci si può accontentare"

Il tecnico del Bari Michele Mignani, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato della prossima partita contro la Ternana: "La sfida ha in sé i pericoli che ci sono tutte le settimane, di fronte ci sarà un avversario ferito per l'ultimo periodo, ma che comunque ha valori in ogni reparto. Non bisogna mai fidarsi dei momenti delle squadre, ci aspetterà sarà un ambiente caldo".

Mignani ha proseguito: "Ci avviciniamo alla fine della stagione, abbiamo meno margini di errori. Affronteremo il finale di campionato nella maniera giusta sapendo che ogni partita può essere determinante. Dobbiamo viverlo nella maniera corretta, cercando di essere spensierati e di prepararci bene".

Sugli infortunati: "Dall'infermeria non ci sono novità. Ceter e Folorunsho non saranno a disposizione".

Il tecnico ha parlato delle scelte sulla trequarti: "Per me Benedetti ha fatto bene, può interpretare quel ruolo in una maniera che piace a me. Come sempre ogni scelta è ponderata, si cerca di capire qual è il profilo più adatto in base alla partita. Deciderò alla fine insieme allo staff, ma tutti hanno lavorato bene".

Su Ruben Botta: "Lo scorso anno l'abbiamo avuto per metà campionato, anche quando è rientrato non era pienamente ristabilito. Quest'anno l'ho trovato cresciuto sotto tanti aspetti, sia per l'inserimento nel gruppo che per la partecipazione al gioco. Lo scorso anno forse ha determinato di più ed ha preso la squadra per mano".

Parlando in conferenza stampa, il tecnico del Bari Michele Mignani si è soffermato sulle possibili scelte di formazione in vista della sfida contro la Ternana, partendo dalla necessità di sostituire lo squalificato Maiello: "Maita può fare benissimo quel ruolo, ovviamente con le sue qualità, ma possono farlo anche Benali o Mallamo. Non ci sarà mai una sostituzione perfetta, ma abbiamo giocato partite senza di loro. Abbiamo una rosa attrezzata, i ragazzi lavorano settimanalmente e sanno cosa devono fare".

Sulla gara d'andata: "Venivamo da un momento difficile ed abbiamo fatto una buona prova. Non possiamo dire se sarà la stessa partita, dobbiamo prepararla isolandoci da quanto successo".

Mignani è tornato ancora sulla sfida con il Frosinone: "Noi guardiamo sempre le partite con occhio critico per pensare se si poteva fare qualcosa in più. A volte però è l'avversario che ti limita, ma magari potevo fare anch'io scelte diverse. Ormai è andata, al di là degli spunti che questo può dare, domani sarà una sfida diversa".

Sulla serenità del gruppo: "Io ho due visioni parallele. La prima è che non possiamo dimenticarci che noi l'anno scorso eravamo in Serie C ed abbiamo mantenuto la struttura portante della scorsa stagione. Dobbiamo essere orgogliosi, poi c'è l'altra visione, a Bari non ci si può accontentare. Noi siamo qui a cercare di lavorare ogni settimana per fare punti e raccogliere il meglio che c'è".

Michele Mignani, parlando in conferenza stampa, ha risposto ad una domanda sul suo futuro come allenatore: "Che la squadra abbia avuto continuità di prestazioni e di risultati è la cosa più importante. Se mi sento pronto per la A? Tutte le persone ambiziose devono avere nella testa la possibilità di allenare in una categoria superiore, ma da qui a dirci che ci riuscirò o se ci riuscirò passa il mare".


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