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| Titolo: Mignani: “Spal? Mi aspetto la solita risposta dalla squadra. Benali e Molina hanno fatto calcio vero, Esposito può giocare titolare” Ven Feb 03, 2023 1:50 pm | |
| Domani si torna in campo, con la sfida al Mazza di Ferrara contro la Spal. Un’occasione per rialzare la testa dopo i due ko consecutivi contro Palermo e Perugia. Quale risposta attendersi dal Bari? “Mi aspetto la solita risposta che la squadra mi ha sempre dato. Alla fine della partita col Perugia ho dato una pacca a tutti. Non ho mai percepito che la squadra non abbia avuto reazioni o atteggiamenti caratteriali non all’altezza. Spero di continuare su questo percorso, perché nel mio modo di pensare si può sbagliare un tiro o uno stop, ma non si deve mai sbagliare la presenza mentale in campo. Stanno tutti bene. Folorunho ha saltato solo un allenamento, ma esclusivamente per tenerlo a riposo”. il commento di Mignani in sala stampa.
L’analisi dell’avversario: “La Spal ha l’idea di mantenere il pallino del gioco e il palleggio, cercando di sfruttare la superiorità numerica con gli esterni. Tutte le partite ti offrono degli spunti e delle lezioni. La cosa che non ci deve mai mancare è la fiducia e l’entusiasmo. Sappiamo bene che si possono incontrare delle difficoltà. Ho rivisto la partita col Perugia e penso che il primo tempo sia stato alla pari, non tanto sotto l’aspetto della qualità ma della concretezza. Nella ripresa abbiamo preso due gol che potevamo evitare”.
Stuzzica la sfida in panchina con De Rossi, già battuto da calciatore: “Affrontare De Rossi è un grande piacere. Lo stimo molto. L’ho apprezzato moltissimo come calciatore e lo apprezzo tuttora come persona, seppur non lo conosca personalmente. Tutte le volte che l’ho sentito parlare ho avuto la sensazione di una persona di livello. Tra il De Rossi calciatore e il Mignani calciatore non ci può essere confronto. La vittoria col Siena a Roma? Non si può dimenticare”.
Chiosa finale sul momento di Antenucci, il grande ex della gara: “Mirco è un grande professionista. A me non deve dimostrare nulla. In una squadra dove ci sono 25 giocatori di campo è normale ci siano delle rotazioni ed è il mio compito individuare quelli che sono di volta in volta più in forma. Da qui alla fine ci sarà bisogno di tutti. Anche per me e Vicari sarà una partita da ex, ma devo valutare solo chi sta meglio. Lo vedo tutti i giorni e continuo a pensare che sia un punto di riferimento. Non lo vedo diverso da quello di inizio anno”.
Si è chiuso martedì alle 20.00 il calciomercato biancorosso, con i colpi last-minute di Benali, Molina e Morachioli. “Devo essere per forza soddisfatto del mercato del Bari. Quando si arriva in questa fase della stagione, l’allenatore deve ritenere di avere i migliori giocatori possibili a disposizione. Sono contentissimo della squadra che ho. L’utilizzo dei nuovi ce lo dirà più precisamente la conoscenza che avrò nei loro confronti. Possono inserirsi con facilità nel nostro modulo, avendo un’identità che vogliamo mantenere nei prossimi mesi. Benali e Molina hanno fatto calcio vero, dimostrando il loro valore e sono nel pieno della loro carriera. Sono sicuro che daranno il loro contributo alla causa” il commento in conferenza stampa di Mignani.
Un giudizio più approfondito su Sebastiano Esposito: “È un ragazzo molto giovane, che probabilmente ha pensato che la sua carriera calcistica sarebbe stata tutta in discesa. A 20 anni cominci a diventare un ometto e la vita ti mette di fronte a delle realtà che non ti aspetti. Deve essere bravo lui adesso a reagire ed alzare la testa. Credo che abbia tutte le possibilità per diventare un giocatore di un certo livello. Ha qualità e doti. È corretto dire che un allenatore possa avere uno stimolo in più nel cercare di migliorare un giocatore. Sarà mio dovere e piacere provare a farlo, ma lui ci deve mettere anche tanto del suo”.
La condizione dei nuovi: “Mercoledì ho visto Matino per la prima volta. Parlerò con Molina, Benali e Morachioli per capire la loro condizione. Esposito, invece, ha fatto tutta la settimana con noi. È pronto ed è a posto, bisogna capire quanti minuti abbia perché è un po’ che non gioca. Può sicuramente giocare anche titolare. Gli altri stanno bene e non hanno problemi, ma vengono da periodi dove non hanno giocato molto”.
Un commento anche sull’acquisto di Morachioli: “È stata quella che si può definire un’occasione. Il direttore ogni tanto qualcuna la butta dentro. Lo seguivamo da inizio stagione. Ha colpi e può fare l’esterno. I giocatori che hanno le sue caratteristiche ti danno delle possibilità diverse. Avremo tempo per cercare di fargli capire cosa vogliamo da lui”.
Nel corso della conferenza stampa pre-partita, Mignani ha ragguagliato sulle condizioni di Ceter, vittima di un nuovo infortunio: “Nel momento in cui stava bene ha riaccusato un nuovo fastidio. Non è una cosa gravissima, ma ha comportato un altro stop ed è veramente un peccato. È un giocatore che ha 24 anni e credo abbia tutte le possibilità di superare questi problemi fisici, ma bisogna solo trovare la chiave. I tempi di recupero precisi non li posso conoscere".
Il rinnovo di contratto a Di Cesare: “Quando scelgo di far giocare qualcuno non guardo mai la testa di un giocatore, ma solo dalle spalle in giù. Se tolgo la testa a Di Cesare vedo un ragazzino. Se l’ho fatto giocare spesso e volentieri è perché ha dato dimostrazione di stare bene, di sicurezza e solidità. Credo che si sia meritato la proposta di rinnovo della società”.
Il recupero di Galano: “Chi è in rosa, quindi chi è rimasto, ha ogni minuto di ogni allenamento per dimostrarmi che merita di giocare. Che si chiami Galano, Sarri o pinco pallino”.
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