Folorunsho: "In due anni sono maturato. Ho fiducia in me stesso, voglio essere protagonista"

Dopo due stagioni passate fra Reggina e Pordenone, il centrocampista Micheal Folorunsho è tornato in quel Bari dove aveva disputato (senza grandi fortune personali) il campionato 2019-2020. Intervenuto in conferenza stampa, il calciatore ha raccontato le sue sensazioni all'inizio della nuova avventura: "Voglio essere protagonista e importante per la squadra, facendomi trovare pronto ogni volta che verrò chiamato in causa. Nell'ultimo anno ho saltato pochissime partite e sempre per squalifiche, anche con dei piccoli dolori sono sceso in campo per dare una mano concreta con la squadra. Alla fine è sempre il gruppo che vince e se tutti siamo disponibili per i compagni possiamo fare grandi cose".

Il centrocampista ha proseguito: "In questi due anni penso di essere maturato tanto sia a livello calcistico che umano, l'esperienza di Bari è stata negativa calcisticamente ma mi ha fatto crescere. Quando hai tanta fiducia in te stesso non è neanche importante il ruolo in cui giochi. La B? Serve fare affidamento su tutto il gruppo squadra perché ho visto corazzate perdere partite con formazioni sulla carta più deboli. Sappiamo che siamo una bella rosa e se ci mettiamo d'impegno possiamo fare bene".

Folorunsho ha parlato anche della rosa e di Nicola Bellomo, compagno di squadra alla Reggina: "Siamo una squadra che può essere molto competitiva, possiamo toglierci tante soddisfazioni. Bellomo? Con lui ho un grande rapporto, è un bravissimo ragazzo, ci siamo sentiti ancor prima della chiusura della trattativa, era felice perché sta tornando nella città che ama e nella squadra di cui è tifoso".

Sugli obiettivi personali: "Non voglio pensare a quanto farò io ma agli obiettivi della squadra, gol e assist verranno da sé. Ci sono due ruoli che prediligo, trequartista e mezzala, però non è importante questo ma il bene per i compagni".

Nella conferenza stampa tenuta oggi pomeriggio al San Nicola, il centrocampista Michael Folorunsho ha parlato della trattativa che l'ha riportato in biancorosso e delle sue motivazioni: "A volte gli affari sono più lunghi del solito ma avevo dato la mia disponibilità fin da subito. Da quando è finito il campionato c'erano stati più avvicinamenti da parte del direttore, ho dato il mio assenso nonostante tutti dicessero che non volessi tornare in virtù della prima esperienza negativa. Per me è una sfida, non avendo lasciato un bel ricordo ci tenevo a tornare per far ricredere tutti".


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