26/10/15 - La crisi passa dall'attacco: panchina lunga, pochi gol. Il digiuno del Bari

Digiuno in attacco. I numeri, nel calcio, non dicono tutto, però, molto spesso, sono lo specchio fedele della realtà. La crisi degli avanti biancorossi infatti prosegue senza grossi ostacoli. L'ultimo sigillo è firmato Ciccio Valiani contro il Lanciano. Da allora 236 minuti di sterilità che hanno permesso alle difese di Ternana ed Entella di ben figurare contro il Bari.

POLVERI BAGNATE - La squadra dunque si sta mostrando particolarmente fragile nel reparto che, sulla carta, avrebbe dovuto presentare maggiori garanzie. Solo dieci gol realizzati in nove giornate. L'esempio più calzante è l'astinenza di Maniero. Pur riconoscendo la sua notevole mole di lavoro su tutto il fronte offensivo, la punta campana non timbra il cartellino ormai dalla doppietta della prima giornata di campionato. Giuseppe De Luca (capocannoniere dei galletti con 3 centri), invece, è un mese che non vede la porta (successo contro l'Avellino). E di Sansone, altro gioiello del mercato estivo, si ricorda soltanto l'acuto, per altro inutile, nella debacle a Crotone.

DESAPARECIDOS - Puscas, chi lo ha visto? Per il greco Petropoulos solo scampoli di partita in quel di Terni. Mentre Boateng, spesso e volentieri impegnato con l'Under 21, non ha inciso più di tanto quando chiamato in causa (l'ultima mezz'ora disputata sabato ne è la diretta testimonianza).