Misuraca: "A Bari per rimettermi in gioco, non ci speravo più. Qui tanti campioni, voglio dare una mano"

L'acquisto dell'ultimo giorno di calciomercato invernale, Gianvito Misuraca, si è presentato quest'oggi in conferenza stampa. Si parte dalla trattativa che lo ha portato a Bari da Pordenone: "Dopo la sosta c'era già l'intenzione di lasciare Pordenone. Ad inizio mercato c'era stata qualche voce di un passaggio a Bari, ma col passare del tempo non ci speravo più. Poi a fine mercato è arrivata la chiamata del Bari e per questo sono felicissimo".

Sul ruolo e la condizione: "A me piace la mezz'ala, è il ruolo dove mi trovo meglio. Ho giocato qui negli ultimi anni, però mi trovo benissimo in tutti i ruoli di centrocampo. È stato semplice inserirmi. Questo è un gruppo sano, un ambiente favorevole. Sono contento di aver ritrovato tanti compagni, come Mazzotta con cui ho vinto lo scudetto Primavera a Palermo. A Pordenone sono stati anni bellissimi, l'anno scorso sono stato anche capitano. Purtroppo sono stato male fisicamente, un brutto infortunio. Ho deciso di tirare una linea e mi sono curato fuori. Mi mancano i minuti, ma non è detto che siccome vengo dalla B io debba fare il titolare".

In una squadra piena di campioni, Misuraca può dare il suo contributo: "Sono qui per rimettermi in gioco e a disposizione, devo solo riprendere condizioni dall'infortunio. Io devo dare il massimo, mettendomi a disposizione. Posso essere un'alternativa, dare esperienza, gestire dei momenti della partita. Qui ci sono tanti campioni, ma voglio dare una mano alla squadra e ai compagni anche io".
Testa adesso al Campobasso: "Noi siamo la capolista. Tutti ci aspettano, dobbiamo essere pronti sotto i punti di vista. Quando qualche risultato non viene è normale che possa scattare qualche meccanismo che possa togliere qualche certezza. Noi dobbiamo tirare dritto per la nostra strada, guardando a noi. È normale che l'obiettivo sia vicino, giocare in casa è diverso. A Pordenone fuori casa non avevamo mai perso. Non vedo l'ora di trovare uno stadi strapieno. Arrivano momenti della stagione cruciali, non vedo l'ora di vedere uno stadio come il 'San Nicola' pieno dal vivo".

Nel corso della sua conferenza di presentazione, Gianvito Misuraca ha ripercorso la sua carriera: "Sono partito dalla nazionale e c'erano tante aspettative su di me. Non mi piace parlare di rimpianti, è normale che ero proiettato verso un tipo di carriera a livelli alti. È normale che potevo fare di più, ma sono contento di quello che ho fatto. Ho scelto Bari per rimettermi un gioco, difficile da rifiutare. È un sogno essere qui".


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